Nota di Enzo Marangoni, capo gruppo in Consiglio Regionale Lega Nord

L’8 giugno 2010, al termine di un’animata discussione, l’Assemblea Legislativa delle Marche ha approvato a larga maggioranza una mozione con cui impegnava la Giunta ad opporsi, di fronte al Governo Nazionale, alla realizzazione dell’impianto di rigassificazione previsto di fronte a Porto Recanati.

Oggi i Ministri Prestigiacomo e Bondi, rispettivamente a capo dei dicasteri dell’ambiente e dei beni culturali, danno il via libera alla realizzazione degli impianti.

Ovvero, il Presidente Spacca e la sua giunta non si sono fatti valere.

I motivi di impatto ambientale e di sicurezza, nonché i rischi di ricaduta negativa sul turismo che avevano portato l’Assemblea Legislativa delle Marche a chiedere a gran voce di non realizzare lungo la nostra costa questo impianto, sono rimasti inascoltati o forse non sono forse neppure arrivati ai ministri competenti.

I cittadini marchigiani verranno sacrificati perché il Governo Regionale non ha avuto la forza di presentare le istanze a loro tutela. Tutela della salute, che questi impianti mettono a rischio. Tutela economica, perché questi impianti rovinano una delle principali attività della regione, il turismo. Tutela della loro dignità, perché i rigassificatori che verrebbero posti al largo delle coste marchigiane serviranno altre regioni, visto che le Marche sono autosufficienti nell’estrazione del gas.

Neppure quando le istanze sono presentate ed approvate da maggioranza ed opposizione unite per il bene del territorio e dei cittadini, la nostra Giunta Regionale segue quanto deliberato dell’Assemblea Legislativa eletta. C’è da domandarsi quanto la Giunta rispetti l’Assemblea, i suoi componenti e gli elettori che dall’assemblea dovrebbero essere rappresentati.

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