In attesa del taglio del nastro della nuova caserma dei carabinieri, l’amministrazione comunale si muove per aumentare in città la sicurezza. Primo passo sarà l’installazione in alcuni punti di telecamere di sorveglianza.

Il comune sta cercando risorse (coinvolti Regione e  Ministero degli Interni con appositi progetti) ma  ottenere un finanziamento non è facile e per ora dovrà fare fronte con proprie risorse e selezionando le aree da sottoporre alla sorveglianza.

L’intenzione espressa dall’assessore alla sicurezza Elena Leonardi è quella di arrivare a monitorare tutto il territorio ma si dovrà procedere gradualmente in base alle risorse.pistole

Si partirà da subito con telecamere davanti le scuole, l’oratorio e il palas. Aree dove si sono registrati episodi che hanno fatto alzare il livello di guardia. In tutto nove occhi vigili, ma comunque per una porzione limitata di territorio.

L’assessore Leonardi punta ad una videosorveglianza neo sottopassaggi, in piazzale Europa, e nelle vie di entrata e uscita da Portorecanati. Per monitorare un’area sensibile come il lungomare l’operazione non è di poco costo e senza fondi non si farà nulla nel breve periodo. Però l’assessore Leonardi farà in modo che quelle della zona oratorio vengano disposte in modo da controllare i vicini varchi verso la spiaggia.

Intanto l’assessore Leonardi intende avviare dei percorsi di formazione ed informazione nelle scuole, nelle parrocchie, nei luoghi di aggregazione giovanile sul tema della devianza giovanile, incontri atti a formare una cultura della prevenzione.

Dibattito invece aperto sulla necessità di armare i vigili porto recanatesi che per ora se ne girano disarmati in una realtà dove proprio gente non tanto tranquilla gira.

Armare i vigili, assicura la Leonardi, non significherà sostituire alle autorità di polizia, ma consentirà di svolgere servizi aggiuntivi anche notturni in condizioni di maggiore sicurezza e deterrenza.

La Leonardi annuncia anche una importante novità basata sulla necessità di scannerizzare meglio il territorio i termini di presenze: sarà costituito un gruppo di lavoro per rilevare dati sulle residenze e sulle presenze reali, controlli incrociati che permetteranno un’analisi quasi in tempo reale.