Tensione all’interno di  una ditta che produce impianti per il risparmio energetico quando un dipendente, da oltre dieci anno domiciliato a Porto Recanati, è salito una  scaffalatura alta almeno 7 metri minacciando di gettarsi nel vuoto.

Il gesto sarebbe scaturito dalla ferma volontà di salvaguardare il posto di lavoro a rischio.

Sul posto, mentre i colleghi cercavano di tranquillizzarlo, un’ambulanza della Croce Azzurra ed anche i carabinieri che una volta giunti sul luogo hanno trovato la situazione normalizzata, grazie alla capacità di amici e colleghi nel convincerlo a non fare fesserie,  anche se per l’operaio i sanitari hanno voluto comunque sottoporlo a dei controlli all’ospedale di Civitanova.