Nota della Compagnia CC di Civitanova
E' ancora in prognosi riservata l'anziano ricoverato, in prognosi riservata, al Torrette di Ancona a seguito dell’aggressione da parte di un clochard ieri sera a Porto Recanati. Sottratto alla furia del “senza tetto” dai Carabinieri di Porto Recanati, giunti pochi attimi dopo l’allarme al 112, nel parco Kronberg, adiacente la bocciofila. Si divincolava e sgusciava ai tre carabinieri che lo stravano ammanettando.
Una volta fermato, veniva trovato in possesso di un grosso ramo d’albero (nella foto), ancora intriso di sangue, col quale aveva picchiato V.A., 81 enne di Porto Recanati.
E veniva trovato in possesso anche di un coltello a serramanico, non utilizzato per l’aggressione. A.B., 52 enne originario di Mantova, ove non dimorava da diversi anni, si spostava con una vecchia bicicletta vagando nei parchi e nei luoghi pubblici della costa marchigiana. Non era la prima volta a Porto Recanati; in passato era stato notato proprio dalle parti della bocciofila e, a chiunque incrociava, usava chiedere l’elemosina. E potrebbe essere proprio una richiesta di denaro, non corrisposta, l’origine della sua reazione furiosa, tuttavia incomprensibile.
Una serie di colpi, assestati con violenza, al capo e al volto del’anziano, la cui prognosi non è stata ancora sciolta. I testimoni, che hanno notato l’episodio ed hanno chiamato al 112 della Compagnia di Civitanova, sono stati ascoltati nella caserma di Porto Recanati.
L’arresto da parte dei carabinieri del luogo e del Nucleo Operativo di Civitanova per le ipotesi di reato di tentato omicidio e detenzione illegale di arma da taglio.
L’uomo, non è nuovo ad episodi di violenza ed aveva già scontato pene per delitti contro la persona e in materia di stupefacenti. È stato condotto alla Casa Circondariale di Ancona a disposizione della Procura maceratese.