di Massimo Montali, Sinistra Ecologia e Libertà.
L'escalation di violenza purtroppo non si ferma, la nostra città comincia vivere in un’atmosfera di paura, due omicidi nel giro di pochissimi giorni. Omicidi che sono il risultato dello sviluppo sociale delle nostre aree. Non più solo l'Hotel House in primo piano, ma ora ci troviamo nel pieno centro città. Oltre al teatro dell'omicidio, esistono molte altre aeree della città a rischio sicurezza, e frequentate da soggetti poco rassicuranti, io che lavoro prevalentemente di notte vedo come punti di riunioni di soggetti border line, tutti quei locali dove il gioco (slot machine) è stato legalizzato.
Questa è un’opinione personale supportata dalle statistiche europee, il gioco d'azzardo ( oramai legale) è una piaga sociale tale e quale alle sostanze stupefacenti, o in alcuni casi peggiore. Spero che si riesca ad intavolare un discorso serio su quali iniziative sociali vanno intraprese per recuperare il degrado della città.
Spero vivamente che si diffidi da tutti quei soggetti che da tempo sbraitano soluzioni radicali, ma che dopo anni di governo nazionale e locale ci fanno trovare in questa situazione, nonostante abbiamo anche dato loro i nomi a leggi che riguardano la convivenza civile.
Tutti dobbiamo fare la nostra parte, io propongo che tutte le forze della società portorecanatese, tutti i partiti, sindacati, associazioni lavorative, laiche e religiose, le scuole, con la nostra amministrazione comunale in testa, facciano un grande corteo fiaccolata per dire no alla violenza, e per far vedere che la Porto Recanatesi rifiutano l'ondata di degrado che si propaga, e dimostrino la solidarietà sia alle forze dell'ordine sia a quei cittadini che iniziano a vivere in quartieri a rischio (non solo l'Hotel House).
Purtroppo l'ottimismo dimostrato dalla Prefettura, e dal nostro Sindaco si è dimostrato infondato.
Oggi si raccolgono i frutti avvelenati di uno sviluppo della nostra città che è fuori controllo, o si riesce a far reagire il tessuto sociale tutto, o purtroppo questi due ultimi omicidi non saranno che l'inizio di una serie di violenze, a cui stiamo già assistendo in molte realtà italiane degradate dove la gente si sente lontana dalle istituzioni.
Promuoviamo una grande fiaccolata cittadina per dire no alla violenza