Ancora un arresto per droga nei pressi dell’Hotel House di Porto Recanati. L’operazione è stata messa in atto dal personale della Squadra Mobile di Macerata, nel contesto di specifiche operazioni di Polizia Giudiziaria volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, nei pressi di un bar situato all’Hotel House, punto di ritrovo di spacciatori e tossicodipendenti. A finire in manette è stato un cittadino tunisino, B.A. di 33 anni , clandestino e senza fissa dimora, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli agenti appostati nei pressi del bar, hanno visto arrivare un giovane sui trenta anni il quale si è avvicinato al tunisino con il quale ha scambiato alcune battute. Dopo qualche istante, lo straniero si è allontanato dirigendosi verso l’entrata principale dello stabile e, dopo essersi nascosto in una zona defilata, ha cominciato a telefonare con un telefono cellulare.

A questo punto, gli agenti sono intervenuti procedendo al controllo dell’uomo il quale, non appena si è reso conto della presenza della Polizia, ha cercato di disfarsi, gettandole a terra, di 6 bustine confezionate in “quartini” di cocaina destinate allo spaccio per un peso totale di circa 5 grammi.

Nel corso della perquisizione personale, addosso al maghrebino, tra le altre cose, è stata trovata una carta di identità intestata proprio al giovane con il quale era stato visto parlare poco prima. Quest’ultimo però, evidentemente accortosi dell’intervento della polizia, è riuscito a far perdere le proprie tracce.

Nel contesto della perquisizione eseguita, inoltre, addosso al tunisino sono stati trovati 250 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio posta in essere dall’interessato, e altro materiale, tra cui altri due telefoni cellulari, ritenuto utile per il prosieguo delle indagini.

Il tunisino tratto in arresto è stato associato alla casa circondariale di Camerino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.