Il gruppo consiliare “UNITI PER PORTO RECANATI” ha depositato in questi giorni una mozione per impegnare la Giunta comunale ad avviare, di concerto con il gestore del servizio, Astea spa, come già posto in essere da Comuni limitrofi serviti dallo stesso gestore, l’iter per la realizzazione di fontane pubbliche e/o di una Casa dell’Acqua per l’erogazione di acqua pubblica. Promotore della mozione il consiglio direttivo del PD.
“L’obiettivo fondamentale di tale progetto è di introdurre tra la cittadinanza la cultura dell’acqua come bene pubblico. L’iniziativa, inoltre, rappresenta un passo molto importante per il rispetto dell’ambiente per via dei minori rifiuti costituiti dalle bottiglie di plastica dell’acqua e viene incontro alle famiglie portorecanatesi in quanto consente di risparmiare per l’acquisto di acqua minerale.I minori rifiuti potranno consentire, nel lungo periodo, anche un risparmio per ciò che concerne la tassa comunale sullo smaltimenti dei rifiuti a carico delle famiglie che peraltro, a partire dall’anno d’imposta 2010, ha registrato un aumento del 10% rispetto al 2009. Auspichiamo che la Giunta Comunale si dimostri sensibile al progetto presentato così come avvenuto in Comuni vicino al nostro tra cui Osimo, Recanati e Loreto”.
Il testo della mozione dei consiglieri comunali Lorenzo Riccetti, Maria Grazia Pantone, Giuliano Paccamiccio, Loredana Zoppi, Giovanni Giri.
Premesso che:
-Il progetto per l’ installazione di fontane pubbliche e/o per la creazione di una “Casa dell’acqua” fa parte dei punti programmatici compresi nel programma elettorale della lista civica “Uniti per Porto Recanati”;
-L’obiettivo fondamentale di questo progetto è di introdurre tra la cittadinanza “la cultura dell’acqua come bene pubblico” , valorizzando di conseguenza l’acqua del nostro acquedotto;
-Nel corso dello svolgimento di una seduta consiliare, coerentemente con il programma di governo proposto agli elettori, questo gruppo aveva già avanzato al Sig. Sindaco, oralmente, la richiesta di installazione di fontane pubbliche;
Ritenuto che:
- L’iniziativa rappresenta un passo molto importante per il rispetto dell’ambiente per via dei minori rifiuti costituiti dalle bottiglie di plastica in quanto i cittadini potranno riutilizzare i contenitori per imbottigliare l’acqua;
-Il progetto di una “Casa dell’Acqua” viene incontro alle famiglie portorecanatesi poiché consente di risparmiare per l’acquisto di acqua minerale in bottiglia;
-I minori rifiuti potranno consentire, nel lungo periodo, anche un risparmio per ciò che concerne la tassa comunale sullo smaltimenti dei rifiuti che peraltro, a partire dall’anno d’imposta 2010, ha registrato un aumento del 10% rispetto al 2009, così come voluto dall’Amministrazione comunale;
-L’impianto di distribuzione di acqua potabile, così come già realizzato in altre località, si basa su un sistema molto semplice composto da un refrigeratore e da un filtro a carboni attivi in modo tale da eliminare le impurità , il sapore di cloro e l’eventuale eccessiva quantità di calcio e la sua messa in opera prevede costi limitati e spese fisse di gestione facilmente recuperabili;
Considerato che:
-Il Comune di Osimo, di concerto con l’Astea, ha già installato una fontana pubblica per l’erogazione di acqua potabile;
-Il Comune di Recanati ha avviato l’iter per la costruzione di una “Casa dell’acqua”;
-Il Comune di Loreto in data 7 dicembre inaugurerà la “Casa dell’acqua”;
Tutto ciò premesso e considerato
I CONSIGLIERI COMUNALI IMPEGNANO La Giunta comunale
-ad esprimere positivo favore in merito al progetto sopradescritto e di conseguenza
-avviare, di concerto con il gestore del servizio, Astea spa, come già posto in essere da Comuni limitrofi serviti dallo stesso gestore, l’iter per la realizzazione di una “Casa dell’Acqua”.