PORTO RECANATI – Sembrava che l’esplosione di alcune bombe carta fosse stata limitata ai giorni immediatamente prossimi alle festività.

La deflagrazione più preoccupante era avvenuta proprio il 31 dicembre con una bomba carta fatta esplodere in prossimità di un edificio al cui interno era in corso una festa. Vetri in frantumi e residenti senza finestre. Poco prima un’altra bomba carta era esplosa nel piazzale delle scuole lasciando una buca sull’asfalto.

La lista delle esplosioni “festive” annovera anche altri casi, con localizzazioni sul lungomare Lepanto e in piazza Kronberg.

Invece nello scorso fine settimana sono stati fatti esplodere altri tre potenti ordigni creando spavento tra quanti si trovavano a passare nelle zone interessate. Ma anche nei residenti tanto spavento alle detonazioni fortissime.

Sembra ovvio che giri materiale esplodente in mano a gruppetti di giovanissimi che non si rendono conto della pericolosità cui espongono persone che si trovassero nei pressi delle deflagrazioni.

L’opinione pubblica sollecita un intervento delle forze dell’ordine per stroncare questa situazione prima che accada qualcosa di grave.

Se nell’esplosione della bomba carta del 31 che ha danneggiato le infrastrutture di un palazzo qualcuno si fosse trovato vicino alle finestre sarebbe stato raggiunto dalle schegge di vetro con le immaginabili conseguenze.