PORTO RECANATI – Un dramma della solitudine ha funestato il Capodanno con la scoperta nel pomeriggio del corpo senza vita un 72enne di origini serbe, senza fissa dimora, che era abituale fruitore della stazione per trascorrervi la notte.stazione FFSS Porto Recanati

L’uomo era riverso a terra vicino alle macchinette distributrici di bevande calde.

Ad accorgersi del corpo, verso le 16 un’addetta alla biglietteria che stava andando ad aprire lo sportello.

Immediato l’allarme al 118 ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.

Da un primo esame il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali, probabilmente per ipotermia.

Sul posto anche i carabinieri che sono risaliti poi all’identità.

La salma si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria all’obitorio di Civitanova, comune presso il quale il serbo era comunque anagraficamente registrato.

L'uomo era conosciutissimo a Porto Recanati e seppur più volte avvicinato dai servizi sociali aveva sempre preferito la sua vita lungo le strade cittadine dove spesso stazionava senza infastidire le persone, anzi da questa spesso aiutato.