PORTO RECANATI - I funerali dell'ex sindaco Roberto Mozzicafreddo si terranno venerdì 1 novembre alle 9.30 nella chiesa di San Giovanni Battista.
La camera ardente è allestita all'obitorio dell'Ospedale di Loreto.
Tanti i messagi di cordoglio per la scomprsa.
"Il Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale di Porto Recanati esprimono profondo cordoglio per la scomparsa dell’ex Sindaco Roberto Mozzicafreddo. Alla moglie, ai figli, ai nipoti e ai familiari tutti giungano le più sentite condoglianze in questo momento di dolore".
"Apprendiamo con profondo dispiacere la notizia della scomparsa di Roberto Mozzicafreddo, già primo cittadino della città di Porto Recanati - scrive Noemi Tartabini sindaco di Potenza Picena -. Da Sindaci, abbiamo percorso un pezzettino di strada insieme: una persona disponibile, pacata, che amava la sua città e svolgeva il suo ruolo con dedizione. Alla sua famiglia e ai suoi cari vanno le nostre più sentite condoglianze".
"Volevamo ricordare a nome degli iscritti del PD, Roberto Mozzicafreddo, un politico la cui scomparsa ci riempie di tristezza, Roberto è stato un uomo di grande chiarezza e coerenza politica. Anche se le nostre idee si sono trovate su fronti opposti, ne abbiamo sempre apprezzato la sua capacità di confrontarsi con onestà e rispetto". La testimonianza della sezione cittadina del PD.
Intenso il ricordo che traccia Rosalba Ubaldi.
Ciao Roberto.
Sono ancora attonita per la notizia della tua scomparsa.
Appena quattro giorni fa' mi avevi detto che ce l'avresti messa tutta ed ho sperato fino alla fine che ce l'avresti fatta a superare la malattia. Così, purtroppo, non è stato.
Mille ricordi mi si affollano nella mente.
Ho provato nella mia galleria a selezionarne alcune.
Ero arrivata a tante che ti ritraevano nei vari momenti della nostra esperienza comune.
Ho provato a caricarle, ma non ne sono stata capace, come sempre ! Lo farò, se qualcuno mi aiuterà a farlo.
Ho scelto una foto privata perchè i nostri sorrisi parlano più di mille parole.
La nostra amicizia è datata da oltre 40 anni con una conoscenza nata nella comune militanza politica. Ma poi è diventata amicizia e tanta stima.
Quella stima che nel 2016 mi ha spinto a chiederti di candidarti a Sindaco ed a convincerti ad accettare.
Ti dispiaceva dover abbandonare la tua professione ma...hai fatto una scelta pesante per l'amore che avevi sempre nutrito per questa città quella città che da pilota mi portavi, in vari anni, a fotografare dall'alto perchè...dall'alto si capisce meglio il territorio e si può individuare meglio lo sviluppo della nostra città.
E partivamo dalla Donzelletta, montavi (sì montavi) i pezzi del velivolo con me incredula e preoccupatissima che ti chiedevo : "ma Robè sei sicuro che quesso vola e che ci riporta a terra?" e tu mi hai anche messo ai comandi. Che ricordi !!
In quei voli, mentre fotografavo (e mi buttavi anche a testa in giù per farmi vedere meglio!!!) mi illustravi i cambiamenti che si erano succeduti negli anni , cambiamenti che tu avevi vissuto da protagonista sia professionalmente che come Amministratore e Consigliere Comunale. Emozioni indimenticabili.
E poi... i nostri 5 anni insieme. Tu da Sindaco ed io da tuo vice.
Impossibili da raccontare. Anni difficili per le nuove emergenze assistenza terremotati e COVID che si aggiungevano alle purtroppo consuete emergenze meteo e del mare e per le risorse da cercare con la zeppetta (mica c'erano i PNRR e i tanti bandi di oggi!).
Perfino il Consiglio Comunale di insediamento è stato fatto intanto che una mareggiata fortissima martoriava la zona sud.
Potevamo avere idee diverse su come affrontare le situazioni e le abbiamo avute, ma MAI, MAI questo ci ha fatto mettere musi o fare discussioni sopra le righe. Lascia perdere Robè chi parla e non sa di cosa parla. Io e te, come chi stava con noi, sa bene come stavano le cose tra noi. Ce lo siamo raccontati anche quando molto recentemente ci siamo incontrati e ne abbiamo riso insieme.
E poi...le strade si dividono. Capita e me ne rammarico sinceramente, ma l'amicizia resta perchè è più forte della quotidianità e quando ci siamo reincontrati, tu con una folta barba ed io con qualche chilo in meno, è stato come se avessimo rimesso indietro le lancette dell'orologio e dimenticato ogni ricordo sgradevole. Ti ho detto che ti volevo bene e tu hai ricambiato.
Si era chiusa una parentesi, buttata nel cestino definitivamente.
E ci siamo casualmente reincontrati il giorno prima del tuo ricovero, fuori del supermercato. Conserverò quel ricordo per sempre come le nostre telefonate dal letto dell'ospedale.
Ti abbraccio Roberto.
Adesso da quei cieli che tanto amavi guarda la tua famiglia, i tuoi figli ed i loro coniugi, i nipotini che tanto amavi ed Anna, ma da uno sguardo anche a questa città e continua ad amarla.
Sono certa che la Madonna di Loreto proteggerà il tuo volo e ti accoglierà tra le sue braccia materne. Ciao !!!
"La notizia della scomparsa di Roberto Mozzicafreddo ha colpito questa mattina tutta la comunità portorecanatese. Voglio ricordare il nostro ultimo incontro e la chiacchierata fatta ad una manifestazione di volo, sua grande passione. Anche quando le scelte amministrative ci avevano visti su posizioni diverse siamo sempre riusciti a non chiudere la porta del dialogo e del rispetto per il ruolo e la persona", scrive la senatrice Elena Leonardi.
Aldo Ascani: ""Con profonda tristezza che apprendo della scomparsa di Roberto Mozzicafreddo, un ingegnere, un sindaco, ma soprattutto un grande uomo ed un amico sincero. La sua dedizione e il suo calore umano ci mancheranno profondamente. Buon viaggio, caro amico, e che la terra ti sia lieve."
Il cordoglio del Vescovo per la morte di Roberto Mozzicafreddo. Il Vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, esprime profondo cordoglio per la morte dell’ing. Roberto Mozzicafreddo. «Da sindaco di Porto Recanati – ha ricordato mons. Marconi – durante gli anni del suo mandato non è mai mancata la collaborazione istituzionale e la sua vicinanza per la realizzazione di azioni e progetti che potessero migliorare la vita dei suoi concittadini. Voglio perciò ricordare l’uomo e l’amministratore pubblico che ha saputo guidare la sua città in momenti difficili e da buon padre di famiglia nella realizzazione del bene comune».