PORTO RECANATI – Questa mattina alla sede della Croce Bianca si è presentato l’Ufficiale Giudiziario per dare corso allo sfratto ottenuto dal comune nei confronti della Croce Bianca.
Non c’è stato bisogno di un accesso forzoso: Teresa Montali, presidente della Croce Bianca, ha aperto la porta all’Ufficiale Giudiziario ed all’assessore Riccetti.

All’interno, presente anche Michele Tetta, presidente della Croce Azzurra, ospitata negli stessi locali reclamati dal comune, è stato trovato un accordo per consentire lo sgombero dei locali entro il 9 dicembre.

Se quel termine non sarà rispettato allora il comune di Porto Recanati darà corso ad un accesso forzoso rientrando in possesso dei locali.

Da parte della Croce Bianca è stato confermato che l’associazione si riposizionerà altrove per tentare di riprendere l’attività.

Intanto l’ambulanza è stata messa già in sicurezza in un garage.

Ora occorrerà trovare un locale per appoggiare il mobilio e l’archivio.

Poi la ricerca di una sede per tentare di ripartire.

L’area (compresa la parte di proprietà dell'AST 3) è oggetto di interesse da parte di imprenditori con la possibilità per il comune di Porto Recanati di destinare i proventi della vendita in opere pubbliche.

Si chiude una vicenda che aeva animato e non poco il confronto tra le parti in causa fino al ricorso al Tribunale.