PORTO RECANATI – Questa mattina alla sede della Croce Bianca si è presentato l’Ufficiale Giudiziario per dare corso allo sfratto ottenuto dal comune nei confronti della Croce Bianca.
Non c’è stato bisogno di un accesso forzoso: Teresa Montali, presidente della Croce Bianca, ha aperto la porta all’Ufficiale Giudiziario ed all’assessore Riccetti. P 20241029 112252 vHDR On

All’interno, presente anche Michele Tetta, presidente della Croce Azzurra, ospitata negli stessi locali reclamati dal comune, è stato trovato un accordo per consentire lo sgombero dei locali entro il 9 dicembre.

Se quel termine non sarà rispettato allora il comune di Porto Recanati darà corso ad un accesso forzoso rientrando in possesso dei locali.

Da parte della Croce Bianca è stato confermato che l’associazione si riposizionerà altrove per tentare di riprendere l’attività.

Intanto l’ambulanza è stata messa già in sicurezza in un garage.

Ora occorrerà trovare un locale per appoggiare il mobilio e l’archivio.

Poi la ricerca di una sede per tentare di ripartire.

L’area (compresa la parte di proprietà dell'AST 3) è oggetto di interesse da parte di imprenditori con la possibilità per il comune di Porto Recanati di destinare i proventi della vendita in opere pubbliche.

Si chiude una vicenda che aeva animato e non poco il confronto tra le parti in causa fino al ricorso al Tribunale.

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