nota del gruppo consiliare Centro Destra Unito

PORTO RECANATI - Il Sindaco ha affidato alla trasmissione “Fatti e commenti” di TVRS  (clicca sull'immagine per vederla) il bilancio dei sui 3 anni di mandato e noi lo abbiamo ascoltato con molta attenzione e con un po' di imbarazzo. Per noi e per i cittadini che si trovano ad essere così rappresentati.
Ma andiamo nello specifico delle dichiarazioni rilasciate dove su tutte prevale la frase “METTERE IN CAMPO” ripetuta dal nostro Sindaco per ben 23 volte! nel corso dell’intervista.
Ma partiamo dall’inizio.
Alla domanda della conduttrice: Qual’ è il bilancio finora sindaco?
Michelini risponde che è soddisfatto e che è normale un lungo periodo di rodaggio.
E’ sì Sindaco! 3 anni è davvero un periodo lungo, forse anche troppo, come periodo di rodaggio !
E cosa c’entra se chi l’ha preceduto governava dal 1999 ? Lei, Sindaco, dice di essere la novità (ancora!) ma che novità c’è nella figura del suo assessore Riccetti o della sua assessora Zoppi fino anche ad un politico di vecchia data come il suo vicesindaco Casali? Essere civici non significa certo tornare ad essere vergini!
Al suo fianco, Sindaco, ci sono politici di sinistra e molto navigati! E lei li ha ben inseriti nel suo “Civico” Progetto Comune tanto da aver chiamato il “soccorso rosso” pure in occasione delle recenti elezioni provinciali !
A Porto Recanati la musica è diversa e ci siamo oramai anche stancati di “farle di conto” rappresentandole che la maggioranza dei cittadini non ha scelto lei e il suo progetto! La maggioranza dei cittadini siede nei banchi dell’opposizione.
Certo i numeri le permettono di governare (ahi noi!) ma non hanno premiato nessuna positiva novità!
Continua la trasmissione e Michelini afferma – testuali parole - “la città ci ha dato ragione. Adesso naturalmente sta a noi costruire il nostro progetto in virtù di quanto abbiamo presentato a livello programmatico e piano piano”.
Bene Sindaco! Vogliamo confrontare il programma elettorale con quanto fatto (o non fatto!) sino ad oggi?
Noi lo abbiamo fatto, lo faccia anche lei!
Si accorgerà che a 3 anni di mandato è completamente disatteso!
Le forniamo un primo spunto per il gioco “trova le differenze”: che fine hanno fatto i 50 concittadini nominati suoi collaboratori e ai quali aveva affidato ambiti d’azione precisi già dal primo Consiglio Comunale?
Ovviamente non ci risponderà mai e figuriamoci se lei vacilli nonostante i momenti i duri!
Beh certo non può raccontare di come sia stato in grado di gestire la città durante una emergenza pandemica mondiale come il COVID oppure l’accoglienza dei tanti sfollati del sisma del 2016, per non parlare delle mareggiate e delle alluvioni molto più serie, purtroppo, di quelle recenti!
Già qui, per rispetto dei cittadini e degli ascoltatori, sarebbe stato da toglierle il microfono.
Ma andiamo avanti perché arriva la preannunciata “chicca”:
Michelini ha un grande rammarico (sigh!) ed è quello di non aver aperto il Kursaal! E già!
Proprio lui che è uno del settore, proprio lui che ne ha fatto una battaglia cittadina! Proprio lui che con almeno 2.000.000,00 di € a disposizione e con il ruolo che ricopre non è ancora riuscito nell’intento di restituire alla città un luogo dove fare cultura!
Eppure lo aveva auspicato dal palco dell’Arena Gigli quando parlava per conto dell’Associazione Arca e metteva in scena le Riviste!
Lo aveva affermato con forza anche durante l’assemblea cittadina indetta dal suo predecessore, Sindaco Mozzicafreddo.
E adesso che può farlo perché non lo fa? Perché non lo ha fatto in 3 anni? Tutto lasciava presagire che sarebbe stata una priorità per lei!
Vede Sindaco le volevamo solamente ricordare che i lavori appaltati con le risorse disponibili sono stati eseguiti (lo ha ammesso pure lei!) ma di sicuro nessuno lo avrebbe riaperto senza aver fatto tutti gli altri interventi, quelli possibili, soprattutto dopo i lavori fatti. Ma è inutile ripetere quello che abbiamo detto enne volte per chi non vuol sentire e capire. Lei è del mestiere e sa bene che prima di pensare alle manifestazioni, in una sala destinata ad essere polifunzionale, si doveva pensare al tetto, all’impianto di aria condizionata, agli infissi, alle luci, alla controsoffittatura e quant’altro fosse necessario a renderlo fruibile.
Se poi, durante i lavori si sono sporcate (rovinate) le pareti o ulteriormente deteriorato il pavimento, se ne prende atto e si provvede.
I tempi si sono prolungati? Certo che si! E non perché quegli amministratori facevano rodaggio nel frattempo bensì perché non avevano previsto il Covid! (pensi un pò lei!) che ha bloccato il mondo fino alla primavera 2021 tanto da far rinviare le elezioni. Ma questo che conta per chi fa teatro?
E dato che ci siamo, visto che afferma di aver verificato lo stato dell’arte, con quale finalità “reale” ha convocato la Commissione di Pubblico Spettacolo? E per quali spettacoli l’ha convocata? La Commissione di Pubblico Spettacolo si convoca quando tutto è in ordine e pronto. Aveva la documentazione necessaria per la Commissione o voleva solo mettere in evidenza quanto non terminato? Se qualche membro della Commissione glielo ha fatto notare, ha solo fatto il suo dovere. Lei semplicemente voleva, tramite la Commissione, formulare accuse...le solite!
Affermando che il Kursaal “era stato venduto” (al min. 14:04 - 1°parte) lei mente sapendo di mentire!
L’ Amministrazione che l’ha preceduta ha esaminato la proposta di un privato e chiesto il parere dei cittadini con pubblica assemblea. Appurato il parere contrario ha optato per una scelta diversa e condivisa.
Si chiama democrazia! Ed è quello che LEI è chiamato a fare sui progetti di Piazza Europa o sul Biciplan (ma ad oggi i documenti ci dicono che non lo ha fatto e non ha intenzione di farlo!)
A questo punto la conduttrice chiede al Sindaco quali sono le cose fatte che ha piacere di ricordare… e non è finita qui.