nota di Fratelli d'Italia
PORTO RECANATI - In qualità di primo partito cittadino, ci giungono segnalazioni preoccupanti da parte di alcuni genitori e studenti delle scuole medie di Porto Recanati.
Le testimonianze, che preferiscono rimanere anonime, descrivono una situazione che ha dell’incredibile: in un istituto con circa 330 ragazzi, suddivisi in 14 classi da 23-24 alunni, di cui circa 150 maschi, sarebbe disponibile un solo bagno fino alle ore 11.00 del mattino.
Solo successivamente, verrebbe aperto un secondo bagno, portando il totale a due servizi per oltre 150 maschi. La situazione per le ragazze non sembrerebbe essere migliore.
Secondo quanto riferitoci, la giustificazione di tale misura da parte del dirigente scolastico sarebbe dovuta a ripetuti atti vandalici, che avrebbero spinto l’istituto a limitare l’accesso ai bagni per prevenire ulteriori danneggiamenti. Si parla di episodi in cui alcuni studenti avrebbero addirittura urinato sulle porte o nei corridoi.
Noi di Fratelli d’Italia riteniamo che la soluzione adottata, ovvero la chiusura dei bagni, non sia affatto una risposta adeguata. Punire la maggioranza degli studenti per l’inciviltà di pochi non solo non risolve il problema, ma crea un disagio inaccettabile per centinaia di giovani. Il diritto all’igiene e al decoro deve essere garantito a tutti, senza eccezioni.
Chiediamo quindi alle autorità competenti, e in particolare al sindaco e all’amministrazione comunale, di intervenire immediatamente per fare chiarezza sulla vicenda e porre fine a questa situazione che, se confermata, risulterebbe imbarazzante e scandalosa. La scuola deve essere un luogo sicuro e dignitoso per i nostri ragazzi, non un contesto di degrado e inefficienza.
Fratelli d’Italia continuerà a monitorare la situazione e a fare pressione affinché vengano prese le giuste misure, nel rispetto dei diritti degli studenti e della comunità scolastica tutta.