PORTO RECANATI – Dopo la forte alluvione che ha colpito la città la grande partecipazione di atleti (oltre 1500) e di appassionati ha fornito un bel segnale di ripartenza.
Sul piano economico il primo impatto positivo è stato per le attività ricettive e di ristorazione che hanno registrato un tutto esaurito in una parte finale di stagione che, visto l’evento meteo non era stato fortunato per la città.
Anche il comparto del commercio ha risentito in positivo della manifestazione che per tre giorni ha vissuto di eventi correlati alla competizione ciclistica.
Il sindaco Michelini rileva come nonostante il disastro alluvionale la città abbia saputo accogliere al meglio ciclisti e loro famiglie, appassionati delle due ruote e turisti che hanno scelto le serate d’intrattenimento.
Qualcosa andrà però rivisto, soprattutto nelle percorrenze interne al territorio, come ad esempio il passaggio a Recanati, dove il traffico domenica è stato interrotto per quasi un’ora mentre un cartello indicava “brevi sospensioni”.
Auto e pullman (turisti diretti a Casa Leopardi) incolonnati sulle arterie in entrata alla città e cittadini infuriati (foto in basso).
Polemiche vivaci però anche a Porto Recanati dove il gruppo consiliare Centro Destra Unito stigmatizza l’occupazione di alcune aree per la manifestazione a scapito del movimento dei mezzi impegnati nel post alluvione e la gestione del personale della Protezione Civile per pulire quelle zone destinate alla 5Mila, spazi che si sarebbero potuti rendere agibili ricorrendo ad una ditta esterna senza distogliere gli uomini del pubblico soccorso alle attività legate al post emergenza.