PORTO RECANATI – Sono state giornate convulse per la Protezione Civile cittadina impegnata a tutto campo per fronteggiare le emergenze scatenate dall’eccezionale ondata di maltempo.
E pensare che a metà estate per il coordinatore del nucleo di Protezione Civile, Lucio Di Salvo, si era profilato il rischio di uscire di scena per motivi di età, il tutto per un cavillo del regolamento che prevedeva il “congedo” a 75 anni, età che aveva appena svalicato a luglio.
In pratica il regolamento comunale fissava a 75 il limite di età per essere operativi.
Non essere operativo, secondo il sindaco Michelini però non impediva funzioni di coordinamento e sul primo caso si è poi scoperto che si può essere iscritti alla Protezione Civile fino a 80 anni.
Il primo cittadino si era rapportato su questo caso con i vertici della Protezione Civile regionale ed era stato confortato sulla decisione e quindi Di salvo era rimasto al suo posto.
E la recente calamità abbattutasi sulla costa non ha visto certamente Di Salvo tirarsi indietro nel portare il suo contributo nel sostegno alla comunità.