PORTO RECANATI – Non si placa la scia di episodi che coinvolgono bande di giovanissimi, per una estate che segnala risse e quant’altro lungo la riviera.

Una sequela di fatti che non depone affatto a favore dell’immagine turistica della città in vista della prossima stagione estiva. Fatti che non possono più essere affrontati con le rassicuranti parole di Palazzo Volpini.rissabiciporto

Quello dell’altra notte sarebbe l’undicesimo episodio da inizio stagione in cui lo scontro fisico è stato l’epilogo.

Sarebbe, perché di segnalazioni di “scazzottate” qua e là in città se ne segnalano di più rispetto a quelle note.

L’ultimo pestaggio in piazza Carradori, e vittima, per difendere la sua bici che un gruppo di adolescenti formato da extracomunitari intendeva rubare ad un ragazzino di Castelfidardo in vacanza a Porto Recanati.

Il malcapitato era in giro con altri due amici e avevano raggiunto Piazza Carradori dove avevano lucchettato le tre bici con cui si erano mossi.

Prima la baby gang ha asserito che una di quelle bici era stata rubata ad un loro amico e quando hanno tentato di forzare il lucchetto il ragazzino proprietario si è interposto ricevendo una sequela di botte che hanno necessitato un passaggio al Pronto Soccorso per 10 giorni di prognosi a causa di lesioni ad un occhio.

La famiglia del ragazzini sporgerà denuncia ai carabinieri.

Autori dell’ennesimo gesto di gratuita violenza un gruppo di 14/16enni cui viene attribuita una serie di scorribande (aggressioni e rapine) a Porto Recanati.