PORTO RECANATI - Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati di criminalità diffusa, disposti dal Questore della Provincia di Macerata a seguito delle tematiche di settore approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Macerata.

Nella giornata di ieri i controlli sono stati effettuati nella città di Porto Recanati dove è stato impiegato personale della Polizia di Stato della Questura di Macerata sia in uniforme che in borghese, militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza con il concorso di personale della Polizia Locale, del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e del Nucleo Cinofili antidroga.polMC1

I controlli di polizia sono stati effettuati nelle aree più a rischio e di maggiore aggregazione, caratterizzate da fenomeni di illiceità e degrado urbano, che creano allarme sociale con possibili ripercussioni nell’ambito dell’ordine e sicurezza pubblica.

L’attività si è svolta mediante l’attuazione di numerosi posti di controllo, l’identificazione di persone, italiane e straniere, finalizzata, altresì, al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina, con la verifica della posizione amministrativa degli stranieri controllati inerente la loro permanenza in Italia.

Particolare attenzione è stata dedicata alla Zona Pineta e alla Stazione Ferroviaria, dove è stato rintracciato un cittadino albanese di 31 anni che da accertamenti effettuati non è risultato in regola con le norme relative al soggiorno in Italia.

Per questo motivo è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione dove gli è stato notificato il decreto di espulsione dal territorio nazionale.

I controlli sono stati altresì estesi al Condominio “River Village” dove unitamente alla Polizia Locale sono stati sottoposti a controllo quattro esercizi commerciali.

In totale al termine della giornata di controlli sono state identificate 84 persone, sottoposti a controllo 36 veicoli e 4 esercizi pubblici.

La Polizia Stradale che ha concorso ai servizi ha elevato nr. 50 contravvenzioni per la violazione di norme del Codice della Strada.