PORETO RECANATI – L’aumento di episodi in vari punti della città di scorribande di gruppi di giovanissimi ed anche di scontri tra loro (come il recente sul lungomare che ha visto un ragazzino finire al pronto soccorso, pochi giorni prima a anche in piazza delle Erbe), con sempre maggiore preoccupazione dei residenti, non era passato inosservato a Palazzo Volpini, tanto che il sindaco Micheli ad un incontro in Prefettura sulla sicurezza nei centri lungo la costa, ha sollecitato una serie di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine per prevenire all’insorgere questi fenomeni che in proiezione della stagione estiva non depongono a favore di una città a vocazione turistica.

Quanto accaduto sabato sera tra lo chalet Barabani e il balneare Annito è al vaglio dei carabinieri intervenuti quando un nutrito gruppo di giovanissimi ha aggredito un altro gruppetto … “per questioni di territorio”.

Alla fine un ferito che ha fatto ricorso alle cure dei sanitari di Torrette (trauma cranico e contusioni varie), un bagnino preso a sassate.

L’arrivo dei militari ha provocato al fuga degli aggressori, un misto di italiani e nordafricani (al vaglio le immagini delle telecamere di zona).

Come riferito anche i genitori dei ragazzi aggrediti hanno subito raggiunto il lungomare richiamati dai figli sotto choc.

Anche gratuiti atti di vandalismo vengono segnalati in aumento, sempre ad opera di gruppetti di giovanissimi che si rivelano anche minacciosi nei riguardi di chi provasse ad intervenire.