PORTO RECANATI – Servono subito 11.000 euro per sostituire una pompa di sollevamento dell’acqua e completare gli interventi sulle fogne per garantire condizioni igieniche oggi al limite.
Ieri le telecamere del TG3 si sono soffermate sulle innumerevoli criticità dell’Hotel House e l’amministratrice giudiziaria Ilaria Soricetti oltre che denunciare la mancanza dei pagamenti delle somme necessarie per la manutenzione di cui sopra, ha rilevato che sui un bilancio di 410.000 euro, è riuscita ad avere le quote condominiali per poco meno di 51.000 euro.
Ma il complesso rischia anche di veder sfumare l’accesso al 110/100 in quanto meno della metà dei proprietari ha fatto pervenire la documentazione necessaria.
Sono in ballo il rifacimento degli ascensori, delle scale antincendio, degli interni e tutto quanto poteva rientrare.
Ma i proprietari sembrano non voler cogliere questa occasione.
Sui recenti allagamenti si è intervenuti rilevando che in un caso era l’ostruzione di un lavandino ad avere provocato la fuoriuscita di acqua mentre per le fogne queste presentavano un’otturazione che è stata rimossa dall’Italspurgo ed ASTEA.
Da Palazzo Volpini si seguono costantemente le vicende dell’Hotel House per quanto possibile trattandosi di una struttura privata.
La nuova amministrazione comunale intende favorire arrivare ad una soluzione definitiva dei tanti problemi del quotidiano vivere all’Hotel House, ma si deve trattare di un’azione definitiva e risolutiva.
E’ evidente che se dall’interno non si attiva un’azione unitaria e collaborativa il destino dell’Hotel House appare segnato.