PORTO RECANATI – Sono già entrati in attività i vigilantes, per ora due, ma il contratto ne prevede fino a sei, che pattuglieranno la città dalla 22 alle 2 di ogni sabato per prevenire danneggiamenti in danno del pubblico patrimonio e segnalare alle forze dell’ordine l’insorgere di tafferugli.
Nello scorso week end le cose sono filate lisce, anche per la presenza delle forze dell’ordine.
Solo schiamazzi in via Garibaldi da parte di alcuni ragazzini che poi, in violazione dell’ordinanza che vieta dopo le 22 la permanenza in spiaggia, vi hanno dormito, suscitando la dura reprimenda del vice sindaco Rosalba Ubaldi che se l’è presa con i genitori, trattandosi di minorenni.
La vigilanza privata incarica dal comune dopo una valutazione della Polizia Locale è l’ASI (Agenzia Sicurezza Italiana) di Monsampolo del Tronto che effettuerà il servizio tutti i sabato notte di luglio ed agosto.
Sui dormineti minorenni in spiaggia, “Una riflessione sotto il sole”, ha scritto la Ubaldi.
“Mi hanno riferito che verso le 7, chi preparava le spiagge, ha dovuto svegliare gruppi di minorenni che dormivano sulla battigia. E mi sono chiesta: ma i genitori, quei ragazzi, li hanno o sono tutti orfani? E se ce li hanno, come mi auguro e penso che sia, ma come fanno ad andare a letto e non accorgersi o meglio preoccuparsi di dove fossero i propri figli? Cosa ne possono sapere di come e con chi abbiano trascorso la serata! Di quanto e se abbiano bevuto, se nel contenitore dell' Esta the', portato fisso in mano, c'era il the oppure qualche altro intruglio alcolico? Sì, perché sembra sia questa la moda del momento e il modo per evadere i controlli. Non si capisce se poi si tratta di intrugli organizzati in autonomia o con la complicità di qualcuno. Cari genitori, il vostro ruolo non è delegabile a...nessuno se non a voi stessi. Eppure ci sono genitori attenti e scrupolosi come quelle mamme che a piedi o in bici seguono le proprie figlie senza farsi vedere ma con l'occhio sempre attento!”