PORTO RECANATI - Dopo il primo atto di donazione da parte del Prof. Attilio Moroni, portorecanatese, della sua collezione privata, la pinacoteca comunale, a lui intitolata, è stata negli ultimissimi anni al centro di progettualità condivise tra comune ed enti preposti alla tutela, con i quali sono state portata avanti azioni finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico locale.

Domenica 16 Agosto alle ore 21.30 si terrà presso la Pinacoteca Comunale “A. Moroni” il concerto per violino e pianoforte che vedrà in scena lo spiccato talento di musicisti di fama internazionale quali Gian Paolo Pelosi violinista e Alberto Nones, pianista. (CV in calce).

La sala dei dipinti sei-settecenteschi diverrà scenario ideale per l’esecuzione degli immortali brani di Mozart, Brahms e Ravel, (programma completo più sotto), che daranno vita ad una serata che di fatto costituisce l’esito di una ricerca, quella della creazione di un connubio tra arte e musica, già raggiunta dopo l’azzeccato esperimento effettuato con la Mostra Temporanea Ritrat<ta>ti, (fino al 31 agosto), nella quale si è coniugata pittura otto-novecentesca con interventi fotopittorici fortemente contemporanei.

Ingresso libero. Qui di seguito il programma completo della serata:

W. A. Mozart, Sonata KV 374e: Allegro, Thema con variazioni, Tempo di Menuetto.

J. Brahms, Sonata op. 78 in Sol maggiore: Vivace ma non troppo, Adagio, Allegro molto moderato

M. Ravel, Tzigane (Rapsodie de Concert)

Gian Paolo Peloso ha iniziato lo studio del violino con la madre, formandosi dall’età di quindici anni conpeloso Zinaida Gilels e Ilya Gruber a Firenze e Boston, e con il leggendario Ruggiero Ricci a Salisburgo. Si è diplomato presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento con il massimo dei voti e la lode, proseguendo il perfezionamento con Abram Shtern (Los Angeles), Viktor Pikaisen (Ankara e Mosca), Valery Klimov, Igor Ozim (Salisburgo), Regis Pasquier, Gèrard Poulet e Ivry Gitlis (Parigi). Ha conseguito il Master di interpretazione concertistica e il Master in Pedagogia nella classe di Pierre Amoyal al Conservatorio superiore di Losanna. All’età di dieci anni ha partecipato a un concerto straordinario in onore di Luciano Berio, suonando alla presenza del compositore, e dall’età di sedici anni è stato invitato a suonare come solista con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Vincitore della XXVII Rassegna Violinisti di Vittorio Veneto, si è esibito nelle principali città italiane, austriache e svizzere, ad Amburgo in un concerto speciale insieme a Sofia Gubaidulina, al Festival Internazionale di Portogruaro, al prestigioso Chamber Music Festival di Khumo (Finlandia), al Festival Martha Argerich di Lugano. Nel 2008 è stato invitato da Pierre Amoyal e Bruno Canino al Lausanne Festival, si è esibito insieme a Pierre Amoyal e alla Camerata di Lausanne al Festival di Cannes, Festival “Schubertiade” di Ginevra, International Art Space Centre di Mosca, Sun Festival e Asian Museum di Singapore. Nelle stagioni 2011-2013 ha registrato le Sonate per violino e pianoforte di Poulenc e Saint-Saëns per la Radio Suisse Romande, si è esibito alla Società dei Concerti di Milano con opere di Ravel, Saint-Saëns e Messiaen, e con l’esecuzione integrale delle Sonate di Brahms per violino e pianoforte. Ha suonato come solista diretto dal compositore William Blank, registrato dalla Radio Suisse Romande, al festival “Archipel” di Ginevra, nella grande sala della Hochschule di Zurigo, alla Dampfzentrale di Berna, a Basilea e a Losanna. Già docente al Conservatorio di Neuchatel in Svizzera, ha tenuto masterclass in Italia oltre che ad Hong Kong, dove insegna e vive attualmente. Suona un prestigioso Landolfi del 1755. Il grande violinista Ivry Gitlis ha detto di lui: “un vero musicista, della più alta levatura come solista e camerista, oltre che un docente di prima classe, onore della nostra professione e del suo futuro”.

Alberto Nones si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “F. A.Alberto Nones Bonporti” di Trento, dove ha studiato con la prof.ssa Antonella Costa. Si è perfezionato con vari maestri, conseguendo diploma di specializzazione triennale a Cremona con Franco Scala. Parallelamente, si è laureato in Filosofia con 110 e lode all'Università di Bologna, ha conseguito Master in Teoria Politica alla London School of Economics e ha completato la sua formazione umanistica con un dottorato di ricerca in Studi Internazionali all'Università di Trento. Già docente all’Università di Trento, all’Università degli Emirati Arabi Uniti, al Liceo Internazionale Arcivescovile di Rovereto e alla Scuola Musicale “Il Diapason” di Trento, insegna attualmente Drammaturgia Musicale e Project Management per la Musica presso l’Università di Teramo. Vincitore di tre primi premi, tre secondi premi e cinque terzi premi in concorsi pianistici, ha tenuto concerti e conferenze in Italia, Armenia, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Gran Bretagna, Lettonia, Kuwait, Nigeria, Portogallo, Spagna e Stati Uniti. In ambito di ricerca ha ricoperto incarichi Marie Curie all'Università di Cambridge, in Inghilterra, e Fulbright e Post-Doc all'Università di Princeton, negli Stati Uniti. Associato SIAE come autore e compositore oltre che nella sezione DOR, dal 2011 ad oggi ha lavorato alla produzione di quattro cicli radiofonici di argomento musicale per la sede di Trento della RAI. Numerosi suoi saggi sono apparsi su riviste specializzate e in volumi, e ha pubblicato tre libri: “Ascoltando Verdi: scrigni di musica, filosofia politica e vita” (ABEditore, 2013), “Ascoltando i Doors: l’America, l’infinito e le porte della percezione” (Mimesis, 2014), “Zandonai: un musicista nel vento del Novecento” (UCT, 2014). Di prossima uscita, una sua biografia di Chopin, con allegati due CD con tutte le Mazurche – registrazione integrale su cui è attualmente impegnato.