Con l’approvazione da parte della Provincia di Macerata della variante di piano per un’area in zona Santa
La Provincia, ed altri enti, hanno però posto delle prescrizioni, uno relativo alla necessità che la Sovrintendenza assista a tutti i lavori di scavo data l’importanza archeologica dell’area interessata (il sito di Potentia). Per questo dovrà essere realizzata una carta del rischio archeologico e la Sovrintendenza che possa imporre modifiche, anche in corso d’opera, al progetto. Elaborato che dovrà anche prevedere limiti di rispetto per fossi e distanze delle rotatorie.
L’investimento che il privato farà sarà da oltre 5 milioni di euro e porterà non poche risorse nelle casse comunali in termini di introiti da oneri di urbanizzazione.
Quale sarà ora la reazione dei commercianti porto recanatesi che da tempo lavorano al rafforzamento dell’avviata esperienza del Centro Commerciale Naturale, cioè l’insieme dei negozi cittadini e non vedevano di buon occhio questo progetto?