Il recanatese Franco Diaschi, l’imprenditore che in 20 anni ha portato la DF da piccola impresa ad essere una grande realtà, per finire oggi come sappiamo, alla vigilia della dichiarazione di fallimento, affida alle pagine del Resto del Carlino in edicola oggi  la sua verità sul come siano maturate le cose e dichiara di essere stato truffato.

In pratica Diaschi afferma che per trovare dei finanziamenti per alcuni importanti progetti, ha accettato una cessione. Ma gli accordi non sono stati rispettati e le cose sono precipitate.

Diaschi racconta tutto per filo e per segno con documenti e nomi e, subdorato che qualcosa non andava, perfino gli esposti alla Procura chiedendo il sequestro cautelativo per impedire che la nuova proprietà facesse man bassa.

Il 6 dicembre il giudice si pronuncerà sull’inadempienza della FISH di San Bendetto (una clausola prevedeva il ritorno a Diaschi di tutto), ma prima potrebbe arrivare l’istanza di fallimento che renderebbe di fatto inutili gli atti cautelativi depositati sin da ottobre.

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