Di Vanni Semplici, presidente Associazione Lo Specchio
“Non lo so se vi rendete conto di quello che sta succedendo sul nostro territorio. Praticamente è nato un nuovo strumento di comunicazione che è diventato già al secondo numero un punto di riferimento per la stampa locale.
I lettori ne hanno decretato il successo, testimoniate dalle richieste pervenute dalle edicole e librerie del territorio di riferimento e dal successo della presentazione tenutasi a Recanati con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Quindi - continua, questo testimonia che il clima in questo paese è cambiato. Questo successo, dato dalla formula del magazine e dai contributi di alta qualità dei collaboratori, è dato anche dalla assoluta indipendenza del giornale. Va posto l'accento sull'impulso che queste iniziative possono dare alla valorizzazione e all'espressione delle potenzialità del bacino territoriale cui il magazine si rivolge e coinvolge, così come le opportunità che possono derivare dalla collaborazione tra esperienze del sociale ed il tessuto economico del distretto di riferimento . II bisogno di comunicare e fare rete tra le diverse realtà territoriali e culturali è , quindi, il filo rosso che unisce i vari attori. Occorre quindi stringere un patto tra il mondo del sociale e l'impegno delle imprese. La carta vincente. Questa è la chiave per una collaborazione che funzioni: soggetti pubblici, associazioni che propongono progetti ben definiti e privati che mettono sul tappeto le proprie conoscenze.” La personalizzazione dell'intervento culturale è fondamentale e premiante. Le aziende dunque non si propongono solo come sponsor ma manifestano un ruolo propositivo; un passo avanti che porta anche a felici esperienze di collaborazione tra società civile e privato, come testimonia il successo dello Specchio Magazine. Il magazine è sicuramente una novità nel panorama editoriale locale. Lo Specchio Magazine si propone come "contenitore" di storie e di idee, spaziando dalla storia allo sport, dalla letteratura alle inchieste, dalla musica alla scienza, dall'ambiente alle interviste a personaggi illustri di ieri e di oggi. Gli obiettivi che si pone sono ambiziosi: su tutti quello di innescare uno scambio e un confronto fra le diverse realtà territoriali e valorizzarle attraverso la cultura e la ricerca storica. Il locale al centro, quindi, con uno sguardo né provinciale, né campanilistico, ma da subito rivolto al di là dei confini portorecanatesi, a nord come a sud, verso Loreto, Castelfidardo, Osimo, Potenza Picena, Civitanova Marche, ai cui contributi è stato e sarà dedicato ampio spazio.