Per l’omicidio di Lotfy Draief, i tre tunisini ritenuti gli esecutori materiali delle sevizie (Bouomrani El Bechir, Taher Trabelsi e Dardori Wassim), restano in carcere. Pee un vizio procedurale si era temuta la loro sceracerazione ed espulsione immediata.carcere

 

Il GIP, Enrico Pannaggi, ha accolto la richiesta di proroga della misura cautelare in carcere per altri tre mesi avanzata dal sostituto procuratore, il Pm Andrea De Feis. Il giudice ha quindi accolto la richiesta di proroga sulla scorta dell’eccezionale gravità della vicenda e ravvisando le necessità cautelari per i pericoli di fuga, di reiterazione del reato e di inquinamento delle indagini. Una decisione presa anche sulla base della necessità di ulteriori indagini relative a soggetti che potrebbero rendere utili testimonianze.

Gli avvocati dei tre imputati, Rossano Romagnoli e Federico Valori. che difendono El Bechir, e Alessandro Brandoni , che difende Trabelsi e Wassim, avranno dieci giorni di tempo per proporre appello al Tribunale della Libertà di Ancona. Gli avvocati in questi giorni valuteranno le motivazioni e la strategia difensiva da adottare.

Nel frattempo ai tre imputati è stato notificato nuovamente la chiusura delle indagini, ovvero il 415 bis, anche in lingua madre.