Rosalba Ubaldi, sindaco di Porto Recanati, ha nominato nuovo assessore il consigliere del PdL, Roberto Sampaolo (nella foto) che fino ad ora si era interessato alla delega dei trasporti. Per il secondo assessore da individuare la Ubaldi ha invece preso tempo.

La Ubaldi non ha indicato le sfere di competenza del neo assessore in quanto intende probabilmente andare ad un una ridistribuzione delle aree di assessorato dopo la defezione, con relativi strascichi polemici, degli assessori Gateano Agostinacchio e Alessandro Rovazzani.

La ridistribuzione delle deleghe avverrò dopo una ricognizione sullo stato di attuazione del programma in prossimità del giro di boa a metà mandato.

“Nei prossimi giorni –commenta la Ubaldi- verranno esaminati i singoli settori e puntualizzati tutti gli interventi cui dare velocemente corso e quelli da programmare con un preciso crono programma”.

Nel corso di una riunione di maggioranza, scrive la Ubaldi, “la stessa ha iniziato a fare il punto della situazione su tutte le problematiche al tappeto e su tutti gli interventi previsti nei vari settori. Consapevoli del grosso impegno che è necessario profondere per affrontare le esigenze di una città dinamica e complessa quale la nostra, tutti i presenti hanno garantito la totale disponibilità a procedere con speditezza, pur essendo consapevoli del difficile momento socio-economico e finanziario che coinvolge questo comune, così come l’intera nazione ed oltre”.

Intanto la politica cittadina segnala il primo congresso cittadino di Futuro e Libertà che ha chiamato alla guida l’avv. Vanni Vecchioli. “FLI –si legge in una nota- lavorerà per dare vita ad una coalizione nuova e vincente alle prossime elezioni comunali che, date le difficoltà della giunta Ubaldi, ipotizza già a primavera”.

Il PSI lascia la Ubaldi. Pur non essendo rappresentato in consiglio comunale, il partito socialista se ne va preso atto “di scollegamenti interni alla maggioranza, scarsa considerazione in cui sono state tenute in considerazione le forze politiche che ne facevano parte e l’assoluta assenza dell’amministrazione sui più grandi temi della città. Per non parlare poi del protagonismo dei vari amministratori, poco propensi al lavoro di gruppo”.

Circa le dimissioni di Agostinacchio (Paese Vero), “il PSI condivide il suo gesto anche perché tra partito ed ex assessore esiste un solido accordo di collaborazione”.

Nel denunciare la sconsideratezza su come la giunta Ubaldi ha affrontato certi temi (porto, rigassificatore, outlet, difesa litorale, turismo, etc.) il PSI si dichiara pronto a costruire un dialogo con i cittadini e con le altre forze politiche per costruire un’alternativa a questa amministrazione.