Ha rubato un’auto ad un recanatese che l’aveva lasciata in sosta a Porto Recanati e con la Fiat Palio ha raggiunto Numana per una rapina all’ufficio postale che si affaccia in piazza del Santuario.

Questo il piano della 39enne Manuela De Troia, disoccupata di origini pugliesi ma da tempo trapiantata a Porto Recanati e già nota per fatti di cronaca alle forze dell’ordine.

Appena entrata nell’ufficio postale, la De Troia si è diretta verso uno sportello estraendo prima una pistola, poi srotolando in faccia all’impiegata un foglio su cui era scritto “questa è una rapina, sono imbottita di esplosivo”.

Sono stati momenti di tensione in cui il vicedirettore è riuscito a gestire la situazione dopo che l’impiegata, prendendo tempo, ha consentito al suo capo di avvisare le forze dell’ordine con la scusa di andare a prendere il denaro.

Accortasi di essere rimasta all’improvviso sola dentro l’ufficio, la donna ha fiutato la trappola ed è fuggita finendo tra le braccia dei carabinieri che erano già in attesa fuori.

Di esplosivo nessuna traccia, e la pistola un giocattolo, ma dalla perquisizione sono spuntati due coltelli, sequestrati insieme alla parrucca che la donna indossava per camuffarsi.

La De Troia con una bel numero di imputazioni è stata tradotta nel carcere femminile di Pesaro a disposizione del magistrato.