Le ultime due ondate di maltempo non hanno risparmiato il litorale porto recanatese e riaffiorano i timori (oltre le doglianze) degli operatori balneari e dei residenti della zona Lido delle Nazioni, un tratto di litorale non protetto dalle scogliere e sempre più colpito dagli effetti delle violente mareggiate o degli allagamenti.
In questi ultimi due giorni il mare ha fatto la voce grossa e chi ha attività ricettive in quelal zona ha vigilato pronto a mettere al sicuro il salvabile.
Già agli inizi di questa estate il comitato “l’Unione fa la costa” nato a Lido delle Nazioni per mantenere vigile l’attenzione sul problema e spronare gli amministratori a mettere in sicurezza quel tratto di costa, aveva esortato a fare meno chiacchiere, meno annunci spot e fare le opere di difesa.
Stando a quello che era stato determinato prima dell’estate (e a Ferragosto arrivò una brutta mareggiata) gli interventi dovrebbero essere appaltati entro l’anno per un importo di 7 milioni di euro.
Per abitanti ed operatori economici di Lido delle Nazioni sarebbe già tardi perché quei lavori dovevano iniziare adesso e non quando la costa sarà magari già stata flagellata irreparabilmente.