Nota della Compagnia CC di Civitanova
Decima notte di tensione all’Hotel House di Porto Recanati fra residenti che non si placano a manifestare il loro dissenso verso chiunque spacci sostanze stupefacenti. Decima notte di vigilanza fissa a cura della Compagnia Carabinieri di Civitanova, la cui presenza sta sedando sul nascere ogni tafferuglio.
Come quello verificatosi nella tarda serata di ieri, con protagonisti alcuni condomini che affrontavano alcuni magrebini, fra cui una donna.
Solito gruppo di stranieri che si accresce e si consolida nel piazzale, col buio della sera, preludio di una tensione che sta lievitando.
I Carabinieri di Porto Recanati, che oramai conoscono le logiche che regnano fra i circa 3.000 condominio del grattacielo multietnico, alla prime avvisaglie di tensione accorrono supportati dai colleghi del radiomobile della compagnia di Civitanova.
E ieri sera, grazie alla tempestività, un nuovo principio di protesta è stato sedato.
Parlare coi residenti serve anche a capire cosa muove ogni nuova protesta e, in questo caso, ad innescare la miccia era stata una persona del magreb che avrebbe lamentato che così non si poteva andare avanti; tradotto in parole povere, se continuava questo muro contro muro fra residenti, loro non avrebbero potuto spacciare quindi, nella loro logica, non potuto più lavorare.
E da qui i dissidi con quei residenti che, da oltre una settimana, hanno inscenato numerose proteste contro la droga, culminate in continui episodi di violenza, sinora mai degenerati in lesioni oltre i trenta giorni. Anche stanotte, dunque, gli animi non sono del tutto sopiti all’House.
I residenti continuano a vedere i Carabinieri come punto di riferimento e, nonostante ci sia turbolenza negli animi, quando vedono arrivare le pattuglie che instancabilmente stanno presidiando nelle ore calde il condominio per scongiurare episodi di violenza, fanno outing e sfogano le loro idee.