La tartaruga Vittorio Emanuele all’Aula del Mare di Ancona. In occasione della manifestazione “Sulla scia della tartaruga marina”, il 3 e 4 settembre prossimi, infatti, l’acquario dell’Aula del Mare, la struttura situata al porto storico di Ancona e gestita dalla cooperativa sociale Zanzibar, ospiterà un esemplare di testuggine marina prima della sua liberazione in mare aperto.

L’evento, promosso dalla Regione, dal Comune di Ancona e dall’organizzazione del festival Adriatico Mediterraneo, con la collaborazione della Rete regionale per la Conservazione della tartaruga marina e dell’Aula del Mare, si svilupperà in due giornate. 

Nella prima, il 3 settembre, si terrà una conferenza al teatro Ridotto delle Muse dal titolo “Sulla scia della tartaruga marina per conoscere la biodiversità dei nostri mari”, mentre il giorno dopo, il 4 settembre, avverrà la liberazione di alcune testuggini, al molo Santa Maria. 

Fra le tartarughe che verranno rimesse in libertà ci sarà anche Vittorio Emanuele, dunque, che per entrambe le giornate potrà essere ammirata all’Aula del Mare in due fasce orarie: al mattino dalle 9 alle 13 e il pomeriggio dalle 16 alle 21. La domenica, però, le sue nuotate nell’acquario si interromperanno alle 18, quando verrà portata al largo del molo e, così, potrà tornare nelle più vaste e profonde acque marine. 

Vittorio Emanuele è una tartaruga marina comune, una Caretta caretta. Ed è stata ritrovata il 27 febbraio a Porto Recanati dove si era spiaggiata. Aveva un amo in gola ed era molto debilitata, dicono gli operatori della Fondazione Cetacea, a causa di una parassitosi fungina. Ora, dopo le cure ricevute, potrà tornare a nuotare nel suo e nostro mare.