Verso la contestatissima Fiera del Patrono in un clima di alta tensione e con il dilemma se la fiera sarà di qualità. Ieri dopo i, terzo pomeriggio di contestazione da parte degli ambulanti storici, dei 166 posti disponibili ne erano stati assegnati solo 39. Ma per l’assessore al commercio Rovazzani, la fiera lunedì 29 si farà ugualmente con chi ci sarà. E l’assessore è convinto che lunedì mattina saranno in tanti a presentarsi per chiedere un posto all’ultimo minuto.
Ma ieri oltre ad un vivace scambio di accuse tra Rovazzani e gli ambulanti, la contestazione è finita a botte.
Il clima si è acceso quando Rovazzani ha fatto entrare un gruppo di cinesi che a sua detta erano intimoriti dalla presenza degli altri ambulanti che da tre giorni presidiavano l’ufficio commercio per protestare contro l’emininazione della Fiera d’Agosto del 21 e la sua unificazione con la nuova Fiera del Patrono il 29 agosto, con effetto di perdere una giornata di lavoro, per il fatto che la maggior parte degli ambulanti (che da 17 anni davano vita alla tradizionale fiera agostana di fine estate) sarà invece a Senigallia, manifestazione che avevano programmato da tempo.
Così tra alcuni cittadini che difendevano l’amministrazione comunale e gli ambulanti è finita a schiaffi, ceffoni sonori e qualche pugno. I contendenti sono stati a fatica separati dai presenti ma la vicenda suona come un preoccupante campanello d’allarme circa il livello del clima di tensione che tutta la questione ha raggiunto e che potrebbe avere nuovi sussulti proprio lunedì 29.