Nota del Coordinamento Cittadino SEL Porto Recanati
Anche quest’anno torna di moda, ma con più fervore, il tormentone classico estivo tra i commercianti sulla isola pedonale serale.
Premesso che non tutti i commercianti la pensano allo stesso modo, comunque sia, quei pochi che ce l’hanno a morte tutti gli anni con l’isola pedonale, accusata di essere una tragedia per i loro affari, fanno sentire la loro voce molto forte.
Le ultime notizie sarebbero propense ad aprire il corso durante la settimana e non nei weekend, lasciando il divieto di circolazione per tutte le altre vie interne del centro storico, dando, udite udite, un’altra e più viva immagine di Porto Recanati di notte secondo qualcuno.
Diciamo subito che in democrazia una minoranza non può decidere per la maggioranza e non dei solo commercianti, ma anche delle famiglie dei residenti e dei turisti, se contano ancora qualcosa.
Perché vederla solo dal punto di vista dei negozianti è facile, sono pochi.
Mettiamoci per esempio dalla parte dei ciclisti: durante il giorno possono passare per il lungomare mentre la sera c’è il divieto (poco rispettato) dopo le 18,00 per i giorni festivi e dopo le 20,00 per i giorni feriali.
In più durante il giorno sono costretti a passare sui marciapiedi (anche se vietato) perché con il traffico intenso che c’è per il corso rischiano di essere sbattuti a terra da chi apre le portiere delle auto senza guardare o addirittura incidentati da chi non gli da la precedenza agli stop.
Praticamente per andare da una parte all’altra del paese preferiscono rischiare di prendere una multa piuttosto che ferirsi, ovviamente.
Di privilegio, per loro, hanno solo l’isola pedonale-ciclabile serale del corso!
Prendiamo il punto di vista delle famiglie dei turisti e dei residenti: chi la detto che preferiscono per forza il caotico passeggiare del lungomare ad una più rilassante passeggiata per il corso guardandosi i negozi aperti, senza respirare l’aria putrida dei tubi di scappamento delle auto.
Per giunta quando inizia l’isola pedonale alla sera Porto Recanati in centro è già saturato nei parcheggi sia dai residenti che dai turisti, quindi aprendo il corso al traffico non si farebbe altro che vedere una processione di automobili a passo d’uomo che cercano il parcheggio invano o che si fanno la passeggiatina in macchina.
Mettiamoci anche quelli che abitano per il corso che non vogliono respirare i gas di scarico, i residenti che vedrebbero il loro Pass perdere valore.
E il tanto decantato centro commerciale a celo aperto dove lo vogliamo mettere?
Abbiamo passato la metà dell’inverno con un’ordinanza iniqua che vietava l’entrata in paese a mezzi inquinanti (pochi a dir la verità quelli di classe euro 0e1) quando non c’era traffico e non nei weekend, quando veramente il traffico era intenso.
Adesso in estate che le polveri sottili aumentano in maniera esponenziale vogliamo dargli anche un aiutino in più?
Quindi il consiglio ai commercianti è che invece di pensare di far togliere l’isola pedonale per risolvere una piccola percentuale dei loro problemi, sfruttassero la loro intelligenza di imprenditori per pensare qualcosa che possa attirare di più i clienti.
Per pescare i pesci serve sempre una buona esca!