Nota della Regione Marche
“Con il bando Porti Aperti 2011 intendiamo valorizzare il prodotto ittico marchigiano, facendone conoscere la qualità. Ogni specie ha una sua stagionalità, attraverso questa iniziativa, che ripetiamo annualmente, vogliamo diffonderne la conoscenza, contribuendo a un consumo consapevole e alla promozione delle marinerie locali.Interpretiamo la progettualità regionale in modo integrato con le comunità locali, l’agevolazione è infatti rivolta ai comuni costieri della regione, a contatto con realtà di pesca. Le inizative finanziate promuovono sia il prodotto ittico locale, specie quello cosiddetto povero, ma che è in realtà ricco di capacità nutrizionali, sia il patrimonio storico culturale legato alla pesca marittima. Un modo per riscoprire le attività tradizionali, gli antichi mestieri e le tradizioni marinare regionali, con effetti positivi sull’attrattività turistica di un territorio sempre più all’insegna della qualità della vita”.
Così Sara Giannini, assessore alla Pesca marittima della Regione Marche, commentando le iniziative di Porti Aperti 2011. Domenica prossima l’appuntamento sarà a Porto Potenza Picena, con la rievocazione storica in costumi d’epoca di pesca della “Sciabica” - organizzata dal circolo “il Faro”. La tecnica di pesca antichissima, svolta collettivamente, impiegando anche donne e ragazzi, praticata in fondali bassi e sabbiosi, fornirà il pescato che farà da base alla degustazione del tipico brodetto locale. Poi a settembre, anche momenti divulgativi che coinvolgeranno le scuole locali, oltre a una tavola rotonda sulle prospettive della pesca artigianale. Il 13,14 e 15 agosto prossimi sarà poi la volta di Civitanova Marche, dove nell’area portuale ci saranno tre serate conclusive dell’evento “Le stagioni del pesce - Andiamo in porto”, con degustazioni e intrattenimento. Qui in questi giorni sono in corso di realizzazione visite guidate dedicate alle scolaresche ai luoghi della pesca, con realizzazione di lavori e progetti da parte degli studenti dell’Istituto di grafica e pubblicità nell’ambito di un concorso dedicato. E poi, esposizione del lavoro degli studenti nel mercato ittico e visite guidate dedicate a cittadini e turisti. A Porto Sant’Elpidio, sono state organizzate dimostrazioni di cucina da parte di allievi dell’istituto alberghiero dedicate al pesce povero. Organizzati anche, tra l’altro, una mostra fotografica “la piccola pesca a Porto Sant’Elpidio: appunti di storia per il futuro”, convegni e laboratori didattici.
A Fano in scena manifestazioni all’interno del Festival del Brodetto e a Pesaro la Gara di cucina azzurra, dedicata agli studenti degli Istituti alberghieri e la conseguente proposta della ricetta vincitrice del “Piatto azzurro 2011”.
A Fermo grazie a Porti Aperti è stata organizzata Tipicità in blu, mentre a Porto San Giorgio spazio ai laboratori del gusto. Porti Aperti è stata presente anche all’ultima edizione di Anghiò a San Benedetto del Tronto. In fase di definizione anche le diverse iniziative di Ancona, che nella scorsa edizione di Porti Aperti, hanno visto una citazione tra le “good practice” nella pubblicazione della DG Mare della Commissione europea.
Tutte le informazioni al blog http://portiaperti.regione.marche.it/ , in fase di aggiornamento con le tante iniziative 2011.