Nota della Compagnia CC di Civitanova

Domenica e nottata di scomparse segnalate al 112 della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, ma anche di litigi.

All’ora di pranzo un marito preoccupato si rivolgeva all’operatore della Centrale Operativa di Via Carnia perché non vedeva rincasare la moglie. Immediate le ricerche e la scoperta che la donna si era solo attardata nella spesa in un centro commerciale, rendendosi momentaneamente irraggiungibile al cellulare.

Nel primo pomeriggio da uno chalet del lungomare nord di Civitanova partiva la segnalazione di un ragazzino sospetto. Dapprima si temeva avesse commesso un furto e i carabinieri del radiomobile civitanovese, sul posto per chiarire la vicenda, scoprivano invece che si trattava di un adolescente di cui era stata denunciata la scomparsa a Parma un paio di settimane fa. Nell’immediatezza, non riuscendo il rintraccio dei familiari, sono stati attivati i servizi sociali comunali per l’affidamento in una idonea struttura.

In serata una bici elettrica segnalata da un attività commerciale del lungomare sud, veniva rinvenuta sempre dal radiomobile e scoperta provento di furto in danno di una donna di Civitanova. La proprietaria è rientrata in possesso del mezzo, dopo averlo riconosciuto, quando ormai non ci sperava più nel ritrovamento visto che era sprovvista di targa.

E persino un cane, sfuggito al proprietario, veniva ritrovato nella notte a Porto Potenza Picena dai carabinieri civitanovesi, grazie alla segnalazione degli operatori di un locale pubblico.

Una lite violenta è accaduta nella notte a Porto Recanati, con ferite da armi da taglio. Protagonisti due giovani che venivano sorpresi da un ragazzo di Porto Recanati mentre rigavano alcune auto in sosta, fra cui la sua. L’azzuffata, l’uso di un arma da taglio, sedato solo dall’arrivo tempestivo della pattuglia dei carabinieri di Porto Recanati e di Civitanova.

I militari infatti, hanno placato gli animi, disarmato l’uomo (il danneggiato) e consentito i soccorsi al personale del 118 ad uno dei due giovani autori dei danneggiamenti. Trasportato all’ospedale regionale di Ancona, fortunatamente le sue condizioni non sono state dichiarate da subito preoccupanti con una prognosi di 15 giorni. I carabinieri di Porto Recanati hanno, pertanto, proceduto all’identificazione ed alla denuncia dei protagonisti della vicenda alla magistratura maceratese.