È stato assolto con formula piena Hzoum Abdelghani, l’ambulante di origine marocchina residente a Camerano che nel dicembre 2010 era stato trovato all’interno dell’Hotel House con accanto un borsone contenente 14 chili di hashish.
I fatti risalgono all’11 dicembre quando i carabinieri della Compagnia di Civitanova e della stazione di Porto Recanati, avevano effettuato degli appostamenti all’esterno dell’edificio multietnico a seguito di una segnalazione in cui veniva indicato che un uomo nordafricano in abito scuro e un cappello rosso stava arrivando all’Hotel House con un borsone contenente un ingente quantitativo di hashish.
I militari, entrati in azione, hanno bloccato il marocchino al 16° piano mentre stava entrando in ascensore per scendere al piano terra. A pochi metri da lui il borsone con 23 panetti di stupefacente per un totale di 14 chili e poco più in là due nigeriani che stavano facendo rientro a casa con le buste della spesa.
Dinznai al Tribunale di Macerata il Gup Enrico Zampetti ha sentito il carabiniere che aveva firmato il verbale di arresto e ha emesso la sentenza di assoluzione, accogliendo così la richiesta dell’avvocato Umberto Gramenzi di Ascoli, perché i fatti non erano chiari, mentre il Pm Stefania Ciccioli aveva chiesto quattro anni e otto mesi di reclusione.
L’uomo, che sin dall’inizio aveva rigettato ogni addebito, è rimasto in carcere per sette mesi e tre giorni. Per questo motivo, l’avvocato Gramenzi ha annunciato che chiederà il risarcimento per ingiusta detenzione.