Grande tensione tra il Comitato di Quartiere Montarice e l’amministrazione comunale. Motivo dello scontro l’esposto alla Corte dei Conti presenatto da Carlo Rebori, presidente di Montarice.
L’esposto riguarda la convenzione tra l’Immobiliare Italia di Fred Mengoni ed il comune. Si tratta di una convenzione per la realizzazione di opere di urbanizzazione sul tratto Grotte-Montarice (illuminzione, marciapiede, etc.).
Secondo l’esposto le opere di urbanizzazione non sono state portare a termine e a nulla sono valsi, a detta di Rebori, inviti all’amministrazione comunale a chiarire.
Ma Montarice non si ferma qui: si solleva anche la questione del mancato confronto da parte del co,une con i comitati sulle scelte di bilancio.
“A nostro avviso –sostiene Rebori- il confronto preventivo sarebbe stata l’occasione per poter far nascere nuove sinergie, che consentirebbero di trovare soluzioni alle problematiche, peraltro già note, fermo restando che l’amministrazione comunale resta la sola con poteri decisionali”.
Immediata la reazione dell’assessore al bilancio, Carlo Sirocchi (tra l’altro residente proprio nel quartiere Montarice e accusato di una farse “infelice” circa i desiderata del rione che lui avrebbe messo in coda per non passare da favoritista).
Rivolgendosi proprio a Rebori, l’assessore dice che “Se se vuol proprio fare politica –commenta Sirocchi- ci si dimetta e ci iscriva ad un partito, ed non si utilizzi una carica pubblica”.
A Sirocchi non è andato nemmeno giù che Montarice abbia usato la bacheca per attaccarlo ed invita il comitato a rimuoverlo. Sirocchi che si è sentito screditato chiede le dimissioni immediate di Rebori riservandosi di adire le vie legali.
In merito alle mancate consultazioni, Sirocchi (nella foto) rileva che “non c’è stata indifferenza verso i quartieri, chiamati in anticipo a degli incontri nel 2010 e le cui risultanze sono sempre state formalizzate e tenuto conto nela formazione del programma triennale degli interventi. Quest’anno non sono perevenute osaservazioni e non si è ritenuto convocare i quartieri per il bilancio 2011”.
Sirocchi pare intenzionato a portare la questione anche in maggioranza, a partire da una revisione dei comitati di quartiere: riduzione e comitato che riunisca 2/3 rappresentanti per quartie