I recenti casi di overdose a Porto Recanati e la situazione sempre più critica dello smercio di sostanze stupefacenti sono al centro di una nota di Anna Rombini (La Destra) che chiede quale sia la proposta del sindaco Rosalba Ubaldi per arginae il fenomeno che trova comunque la sua genesi all’Hotel House.

La Rombini riprendendo la frase pronunciata dall’amico di un uomo colto da overdose, “Maledetto Hotel House” afferma che “sono frasi che fanno rabbrividì a tal punto che è obbligo richiamare l’amministrazione e le istituzioni ad un esame di coscienza”.

“ Parlare di buoni propositi –scrive la Rombini (nella foto)- a cui difficilmente seguono fatti non è più una questione di povera politica, ma è uno sgarbo alla cittadinanza. Quel grido di allarme, quel maledetto Hotel House, non è il mio, ma quello di giovani disperati che chiedono aiuto. Quanti altri figli dovremmo piangere per colpa dell’Hotel House?”.

La Rombini ricorda che La Destra ha avanzato una proposta per mettere fine alle situazioni di illegalità che trovano copertura all’Hotel House, “costruire una villaggio parallelo per ospitarsi i cittadini per bene e mandare a casa il resto”:

Nel chiedere ancora quali siano le iniziative dell’amministrazione comunale, la Rombini solleva anche la questione della zona del Castello Svevo “diventato ritrovo di tossici e con sempre più siringhe a terra”.