Facevano ottenere il visto d’ingresso a immigrati irregolari fingendo di assumerli nella ditta agricola di cui uno dei due è titolare.

Sono stati arrestati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina Antonio Scipioni, 42 anni, imprenditore agricolo di Avezzano e Khalid Mahmod, pakistano di 35 anni, fermato a Porto Recanati.

L’organizzazione è stata scoperta dalla Questura dell’Aquila e dal Commissariato di Avezzano.

Gli arrestati  procuravano l’ingresso degli immigrati dietro il pagamento di 9 mila euro. Lo Scipioni si occupava delle false attestazioni di assunzione, mentre il compito di Mahomod era reclutare gli immigrati.

Con questo meccanismo sono riusciti a entrare una trentina di immigrati nel territorio italiano.

Una volta entrati, però, alla richiesta dei nulla osta per le assunzioni non seguiva nessuna azione concreta. In questo modo gli extracomunitari soggiornavano in Italia in condizioni di irregolarità.