Per ora, fuori della Puglia, le uniche confezioni solo nel centro portorecanatese. L'idea nasce sulla scia delle cene piccanti del premier Berlusconi. Ed è stato il Corriere del Mezzogiorno ad indicare in Porto Recanati la località dove trovare il prezioso condimento.
Tutto è nato dal caso Ruby. «Quando si è iniziato a parlare diffusamente delle cene piccanti del premier Silvio Berlusconi abbiamo pensato di cavalcare l’onda, magari dando un aiutino...». È nato così su idea di Luca Tamburrelli, titolare dell’azienda Gustose tradizioni di Vieste, il Viagrino. Logo con peperoncino blu, colore che caratterizza il più famoso Viagra (ma sugli effetti non c’è l’ambizione di emulare il medicinale), il Viagrino del Gargano è un trito di ortaggi (melanzane, carciofi, funghi, peperoni e zucchine) da spalmare, arricchito dal peperoncino in olio extravergine di oliva (ogliarola garganica) con un solo conservante naturale: l’aceto di vino.
«Dopo una prima fase di studio del prodotto — spiega Tamburrelli — da quasi due mesi abbiamo iniziato a commercializzarlo: non solo nei due punti vendita di Vieste, ma anche in altre località turistiche pugliesi, dall’aeroporto di Brindisi ad Alberobello, da Otranto a Santa Maria di Leuca. E i risultati, tra i turisti, sono soddisfacenti: ogni punto vendita, nonostante la stagione sia ancora agli inizi, vende una 50ina di vasetti (6 euro l’uno, ndr) a settimana».
E anche per questo il Viagrino è pronto a superare i confini regionali: «Fuori dalla Puglia — aggiunge Tamburrelli — siamo presenti soltanto in un negozio che vende specialità pugliesi a Porto Recanati. Il prodotto è molto apprezzato e comprato dai turisti.