Emanuele De Chellis, portavoce di SEL, ha indirizzato al sindaco di Porto Recanati una lettera, ponendo delle riflessioni sullo stato della pulizia dopo il mercatino di domenica 19.

Le scrivo questa lettera in seguito ad una mia passeggiata serale di domenica sera, notando con stupore che nulla è cambiato dall’inizio della raccolta differenziata Porta a Porta a Porto Recanati.

Noto inoltre che Tutto e dico Tutto il Lungomare è cosparso da rifiuti sostanzialmente di due tipologie, e cioè plastica e cartone.

Quindi primo punto di cui riflettere è come mai le bancarelle una volta smontato il tutto, possano lasciare a terra ogni cosa senza nessuna regola ne morale ne dettata da norme Comunali.

Secondo punto mi chiedo, perché il Comune non fornisce gli Ambulanti di Sacchi idonei per la differenzazione dei rifiuti, in modo tale che alla fine vengano posti nei lati del lungomare, senza fare del lungomare una discarica fino alle 23,30 di sera? Di domenica sera!

E’ possibile che si debba occupare il lungomare con gli auto compattatori della Cosmari quando le persone stanno mangiando nei balneari, con il fastidio sia dell’inquinamento dell’aria, sia dell’inquinamento acustico degli automezzi?

L’immagine del nostro “Salotto delle Marche” deve essere trattato in questo modo? Non credo, e penso che un comune rispettoso come siamo, debba pensare anche a questi temi e problematiche.

Mi auguro che Lei o chi per Lei mi sappia rispondere, con concretezza e non con le parole che poi si dissolvono nell’aria, per il bene del paese dove entrambi viviamo e amiamo.