Anna Rombini (nella foto), segretario provinciale de La Destra, Anna Rombini, denuncia che a Porto Recanati ci sarebbero ben 11 concessioni irregolari. Una bomba che scoppia in pieno lancio della stagione turistica.
“L’estate è arrivata, ma a Porto Recanati qualcuno ancora non se n’è accorto –scrive in una nota la Rombini- . Non so,o per le spiagge che ancora devono essere sistemate, in barba alla decantata politica turistica o a un ripascimento partito in netto ritardo, ma anche per via di una situazione che a quanto pare renderà questa stagione più amara del solito. Sembra proprio che i porto recanatesi saranno costretti ad assistere all’ennesimo pasticcio chiamato Piano Spiaggia, firmato dal sindaco Ubaldi e dal consilgiere delegato Cingolani. Pasticcio che la Ubaldi conosce visto che a metà settimana è arrivata diritta sul suo tavolo una denuncia titolaata Istanza di Annullamento del Procedimento di Determinazione dei Confini Demaniali Laterali Previa Sospensione Immediata”.
“Che significa? –prosegue la Rombini-. Qualcuno, documenti alla mano, sostiene che il Piano di Spiaggia, approvato dalla Regione, non è conforme allo stato attuale . Ci sarebbero 11 concessionari fuori posto. Se così sarà, non solo il sindaco deve immediatamente sospendere il piano, ma deve presentarsi davanti ai bagnini, chiedere scusa e proporre subito una soluzione. Come rappresentante de La Destra ho deciso di andare fino in fondo, anche da un punto di vista legale. Costi quel che costi. Basta dunque con questo modo di amministrare. Porto Recanati ha bisogno della politica del fare bene. Anche perchè i tempi dei falsi Re Mida sono tramontati”.