La proposta si dovrebbe inserire in un piano straordinario di interventi pubblici per ridare vivibilità in senso di mobilità urbana a Porto Recanati sfruttando soprattutto il fatto di essere pianeggiante ed avere ancora nella bicicletta un mezzo di trasporto molto usato sia dai porto recanatesei che dai villeggianti.
“Uno di questi servizi –scrive SEL- fa riferimento al trasporto pubblico e alla necessità di rendere più libero il paese dalla circolazione automobilistica. Un primo esempio, in una cittadina pianeggiante, dovrebbe riguardare la realizzazione di piste ciclabili per il lungomare e lungo Corso Matteotti per garantire una mobilità sostenibile non inquinante e salutare. Tale iniziativa permetterebbe un approccio diverso alla città e alle sue eccellenze, oltre che a favorire le attività commerciali. Lo stesso dicasi per un ampliamento con annessi servizi delle isole pedonali da realizzare non solo la domenica ma, ad esempio, anche il sabato. Per questi motivi il prolungamento del sottopasso pedonale interno alla stazione ferroviaria diventa essenziale al punto che dovrebbe essere inserito tra le opere prioritarie da realizzare”.