Anche gli albergatori di Porto Recanati, in linea con l'associazione Riviera del Conero, gridano il loro “no” alla realizzazione del rigassificatore della Tritone Gnl Spa.portorecanati_alto

“Tutte le strutture ricettive, dagli alberghi ai campeggi sono coese -spiega Giovanni Gardano presidente dell'Associazione Turistica Portorecanatese- perché vogliamo tutelare l'ambiente e il turismo, che è il motore della nostra economia. L'impianto di rigassificazione a largo della costa di Porto Recanati porterebbe un danno di immagine proprio in una delle località più votate al turismo e all'accoglienza”.

Lo scorso 14 maggio, durante l'assemblea dei soci, l'associazione Riviera del Conero aveva espresso parere negativo all'unanimità, sia sull'impianto di Porto Recanati sia su quello di Falconara. Una posizione condivisa quindi dai12 Comuni (Agugliano, Ancona, Camerata Picena, Camerano, Castelfidardo, Loreto, Numana, Ostra Vetere, Offagna, Polverigi, Porto Recanati e Santa Maria Nuova), oltre che da operatori balneari, commercianti, albergatori, agenti immobiliari, la Banca di Credito Cooperativo di Filottrano e il Parco del Conero. Tra i primi nell'associazione a schierarsi per il “no” esprimendo preoccupazione per le conseguenze dell'impianto, l'assessore al Turismo del Comune di Porto Recanati, Carlo Sirocchi che ha evidenziato i rischi soprattutto in campo turistico.

“Ci siamo espressi in Consiglio Comunale -ha dichiarato Sirocchi- contro la realizzazione dei rigassificatori al largo delle nostre coste e a quello di Falconara soprattutto per la mancanza di tutti i pareri tecnici positivi. Inoltre, e parlo principalmente per il mio settore, per il rischio di una negativa ricaduta sull’immagine del territorio e della Riviera”

L'Associazione nel frattempo sta portando avanti tanti progetti in vista della stagione estiva puntando oltre che sul turismo balneare su altre peculiarità di cui è ricco l'entroterra, la cui forza è rappresentata soprattutto da ambiente e natura.

“La nostra attività -spiega Neumann- punta moltissimo sull'accoglienza: stiamo conquistando nuovi target, appartenenti a nicchie sempre più sensibili verso la natura e la sostenibilità, tipologie di viaggiatori attenti alla tutela dell'ambiente e al rispetto del territorio in cui scelgono di soggiornare e per sentirsi parte della comunità locale, seppur nel breve periodo di vacanza”.