La Provincia di Macerata ha iscritto nel proprio bilancio la somma di 15 mila euro per cofinanziare un sistema di videosorveglianza nel Comune di Porto Recanati. Il provvedimento dà attuazione ad uno degli impegni specifici assunti dalla Provincia stessa con il “Patto per Porto Recanati Sicura”, sottoscritto alcuni giorni fa in Prefettura alla presenza del Sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano.

Nel documento – firmato per la Provincia dal vice commissario, Tiziana Tombesi – all’art. 4, infatti, è stabilito che “la Provincia di Macerata si impegna a sostenere, mediante un contributo economico straordinario in conto capitale pari ad 15.000 euro a valere sul bilancio di previsione 2011, gli interventi proposti dal Comune di Porto Recanati riguardanti la realizzazione di un impianto di video sorveglianza e/o ulteriori interventi di spesa di carattere strutturale finalizzati a favorire processi di integrazione della popolazione straniera nel tessuto socio economico del suddetto comune”.

Con delibera del Commissario prefettizio, Sandro Calvosa, la relativa spesa è stata finanziata con una corrispondente quota dell’avanzo di amministrazione 2010, approvato il 4 maggio scorso e già destinato per circa due milioni e mezzo di euro ad opere infrastrutturali e per manutenzione straordinarie di strade e fiumi che hanno subìto danni a seguito degli eventi alluvionali del marzo scorso.

Per la realizzazione del sistema di videosorveglianza a Porto Recanati e soprattutto in prossimità dell’Hotel House, il “patto” - sottoscritto anche Comune, Prefettura e Regione Marche – prevede che debba essere svolta “una valutazione congiunta da parte delle varie istituzioni circa la individuazione dell’ambito e delle modalità, analizzandone la articolazione nelle aree in cui si profilano aspetti critici di degrado e illegalità”.