Dal blog "l'Argano", lettera di Franco

Sono passati ormai più di due anni dalla chiusura del ponticello che collegava la zona industriale alla collina di Montarice. Ancora oggi non si hanno notizie sulla sua, speriamo, futura riapertura. Facendo un rapido calcolo, ogni portorecanatese è stato costretto, per questi due anni, a spendere in carburante circa quattro volte quel che spendeva in precedenza. Moltiplicate questo disagio per tutti gli abitanti della zona e avremo un cifra davvero notevole, paragonabile probabilmente all'ipotetica cifra necessaria per il "restauro" del ponticello stesso.

Aggiungo un'ultima cosa. Subito dopo la chiusura, il Comune dichiarò che il motivo di tale manovra era l'impraticabilità del ponte stesso e che ciò obbligava la Giunta ad affrontare alcuni piccoli lavori. Allo stesso tempo, però, circolavano voci che dichiaravano tutt'altro. Si sussurrava che i lavori al ponte fossero una promessa fatta al Comune da costruttori che non sono stati di parola. Per questo motivo il ponte è stato chiuso. Per forzare la mano, insomma.

Se quest'ultima versione sia un'invenzione o un fatto reale non possiamo saperlo, fatto sta che il ponte a tutt'oggi rimane chiuso e soltanto recentemente c'è stata l'apertura parziale per i soli pedoni e ciclisti.

Quanto ancora dovremo pazientare? Neanche fosse il ponte sullo stretto! Anche se, in effetti... strettino lo è sempre stato!