La polizia municipale presenta il rendiconto relativo all'anno 2010. Che non è tanto e soltanto un elenco di dati statistici o un consuntivo di tipo prettamente economico, quanto piuttosto e soprattutto la rivendicazione di un modo più efficace di essere presenti sul territorio a contatto con i cittadini e in sintonia con le altre forze dell'ordine. Ma non si può prescindere dai numeri se si vuol avere un quadro completo dell'attività svolta nello scorso anno dai vigili urbani. E i numeri vogliono dire verbali, sanzioni e relativi proventi.

Nel 2010, dunque, il numero dei verbali ammonta a 5.920 (più 341 contestazioni immediate), cioè il 12,26% in meno rispetto al 2009. Questo dato fa felici l'assessore Elena Leonardi e il comandante dei vigili Sirio Vignoni - una rivincita, dicono - accusati un anno fa dall'opposizione di far cassa a buon mercato usando la tagliola delle multe. La diminuzione dei verbali, infatti, vuol dire anche meno multe per divieto di sosta, quelle cioè considerate da tutti e ovunque le più odiose. Le trasgressioni al codice della strada hanno riguardato i limiti di velocità (10 fino a 10 km; 56 oltre i 10 km); le cinture di sicurezza (53); i cellulari (14); revisione veicoli (23); documenti al seguito mancanti (55); guida senza patente (2); suolo pubblico (7); mancata copertura assicurativa (12). Le sanzioni accessorie: ritiro della patente (2); ritiro della carta di circolazione (8); ripristino dei luoghi (14); fermi amministrativi (2); sequestri (10); rimozioni (160). Gli incidenti stradali in cui è intervenuta la polizia municipale sono stati 51, di cui 26 con feriti. Le infrazioni più frequenti in caso di incidente hanno riguardato la mancata precedenza (10); l'eccesso di velocità (9); l'errata effettuazione di manovre (6). I proventi, in crescita, da infrazioni al codice della strada hanno raggiunto nel 2010 i 253.794,92 euro. Il dato si spiega - secondo Leonardi e Vignoni - con l'adozione del tele laser, che ha consentito di rilevare infrazioni relative ai limiti di velocità laddove con altri mezzi (speed check) era più difficile farlo. Le sanzioni relative alla inosservanza di ordinanze e regolamenti hanno portato nelle casse comunali 18.788,98 euro. Le ordinanze ingiuntive di pagamento sono state 63, di cui 14 pagate per un incasso di 2.880,91 euro. Infine, il numero dei verbali relativi al conferimento rifiuti sono stati 73. Nel 2011 si prevede una tendenza al ribasso, visto che fino a marzo i verbali sono stati 13