APPIGNANO - Si è tenuto ad Appignano il 21 marzo un incontro pubblico promosso dall’ANPI in collaborazione con l’associazione ecologista “Salviamo il Futuro” di Potenza Picena. L’ingegnere Sandro Bisonni ha illustrato i contenuti del Piano Regionale dei Rifiuti Marche.
Nel corso del suo intervento, Bisonni ha evidenziato come la realizzazione di un unico impianto di incenerimento da 370 milioni di euro cofinanziato con soggetti privati rischi di vincolare la gestione dei rifiuti nelle Marche per i prossimi 30 anni, con possibili ricadute negative sul piano ambientale ed economico.
Tale strategia disincentiva la raccolta differenziata e rallenta l’adozione di sistemi sostenibili e innovativi nel trattamento dei rifiuti.
Hanno partecipato all’incontro Mariano Calamita Sindaco di Appignano e Richard Dernowski Consigliere Provinciale AVS.
Il primo cittadino dopo aver citato il recente rapporto di Legambiente e presentato la “piramide dell’economia circolare” ha evidenziato i risultati positivi raggiunti dal Comune, terzo nella graduatoria nell’ambito della raccolta differenziata, sottolineando come le buone pratiche avviate sul territorio, possano essere un esempio per altre realtà marchigiane.
Richard Dernowski ha sottolineato quanto sia importante l’impegno politico per tutelare la salute pubblica, l’economia locale e i diritti dei cittadini. Nel suo discorso ha rimarcato come la partecipazione attiva di amministratori, associazioni e cittadini possa orientare le scelte verso modelli di sviluppo più sostenibili e socialmente giusti.
Luigi Romagnoli, presidente di “salviamo il futuro”, ha concluso l’incontro con un appello ai presenti ad informarsi per una gestione dei rifiuti che tuteli il territorio, rafforzi le economie locali e migliori la qualità di vita delle comunità marchigiane.