APPIGNANO - I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Macerata ha eseguito nelle scorse settimane una serie di accessi ispettivi nei cantieri edili della ricostruzione, siti nei territori della provincia. In particolare gli accertamenti hanno interessato cantieri edili di medie e grandi dimensioni, interessati da lavorazioni di ricostruzione sisma 2016, riconsolidamento e ristrutturazione, sia privati che pubblici.IMG 20230209 WA0007 ridotta

Particolare attenzione è stata posta per ciò che attiene la normativa relativa alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, all’installazione dei ponteggi metallici fissi, alle aperture nel vuoto con rischio di caduta dall’alto, omesse installazioni dei parapetti, violazione dei requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro in genere, inidoneità delle opere provvisionali, viabilità di cantiere, violazioni in capo alle figure professionali operanti in cantiere, verifica delle condizioni di sicurezza delle lavorazioni delle imprese esecutrici e verifica documentazione in materia di sicurezza delle ditte operanti.

Verifiche ed ispezioni nei cantieri nel comune di Appignano:

o Nr. 3 imprese edili.

o Nr. 1 sospensione imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza;

o Nr. 5 Violazioni in materia di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori - elevate € 20.000 di ammende

I Carabinieri del NIL di Macerata, coadiuvati dai militari della Compagnia CC di Macerata, a seguito di controlli finalizzati al rispetto delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza e salute dei lavoratori, ha effettuato il controllo di cantieri edili ubicati nel comune di Appignano.

Nell’attività ispettiva incentrata nel controllo sulla sicurezza nei cantieri edili venivano individuate 3 imprese irregolari riscontrando violazioni che portavano alla contestazione di 5 prescrizioni, per obblighi dell’impresa affidataria, recinzione di cantiere, assenza documentazione di cantiere Pimus, e mancata difesa delle aperture nel vuoto.

Adottato provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per 1 ditta edile. Elevate sanzioni/ammende per 20.000 euro.