MONTELUPONE - Ad intervenire è stata la squadra speciale d’elite dell’associazione come ci spiega a caldo il vice comandante Ranger, Raffaello Mastracci: “A dire il vero già ieri sera avevamo notato che in quella stessa zona stavano bruciando resti vegetali, tuttavia le fiamme erano circoscritte ed una persona era sul posto a controllarle. Nel tardo pomeriggio di oggi abbiamo visto del fumo che stava bruciando erba e sterpaglie per una superficie di alcune centinaia di metri quadri. Vedendo che non c’era nessuno a controllarlo e che il vento si stava alzando, ho subito allertato la mia squadra e nel giro di pochi minuti ci siamo recati sul posto: la situazione stava per diventare preoccupante poiché le fiamme, seppur basse, stavano cominciando a far bruciare alberi ed arbusti, che crescono attorno ad una cisterna di GPL fuori terra. Dalla sede abbiamo fatto chiamare i vigli del fuoco e siamo intervenuti quindi ad arginare il fronte delle fiamme in modo da proteggere la cisterna. Poi per soffocamento abbiamo contenuto l’incendio in modo che non colpisse i raccolti distanti pochi metri.”
All’arrivo dei vigili del fuoco le fiamme erano domate, non il fuoco che sotto la cenere era ancora attivo.

“All’arrivo dei vigili del fuoco abbiamo spiegato loro la situazione – conclude il vice Comandante - e ci siamo messi a disposizione per spegnere definitivamente tutta la superficie interessata dalle fiamme che era diventata di 1.000 mq.”

L’associazione benchè formata da personale altamente addestrato e qualificato tuttavia manca di attrezzatura idonea: “Purtroppo le associazioni private non sono molto considerate dalle istituzioni, vivono delle donazioni che ricevono ed a livello di attrezzatura spesso sono carenti – commenta il Comandante Ranger Corrado Lazzarini – il nostro prossimo obiettivo è quello di allestire un modulo antincendio, così in occasioni come questa, che non è la prima, possiamo intervenire spegnendo completamente il fuoco.”

Sul posto era presente anche Luca Crucianelli ex assessore del Comune di Montelupone, che ha la propria attività nelle vicinanze dell’incendio. “Uscendo dal mio panificio, ho visto il fumo e la situazione rischiosa che si stava creando, quindi ho allertato subito i vigili del fuoco. Per fortuna sono arrivati subito gli Angel Ranger, soprattutto perché grazie al loro intervento hanno evitato che le fiamme raggiungessero la cisterna del GPL presente a pochi metri dalle fiamme. Direi che meritano un encomio da parte del comune poiché hanno evitato un rischio i cui danni potevano mettere a repentaglio anche la vita di chi abita ed era presente nelle vicinanze. Anzi direi di più, credo che il Comune di Montelupone farebbe bene ad utilizzare gli Angel Ranger come risorsa a servizio del nostro territorio: una splendida realtà che in molti comuni ci invidiano.”

Se da una parte i mezzi sono scarsi dall’altra i Ranger si distinguono per la loro preparazione ed efficienza, come hanno potuto constatare i vigili del fuoco intervenuti sul posto. “L’addestramento e la formazione possono sopperire anche alla mancanza dei mezzi, in alcuni casi possono anche fare miracoli, tuttavia non sono sempre sufficienti in tutti gli scenari in cui agiamo – conclude il Comandante Ranger - Dalla nostra costituzione nel 2016, ci siamo resi disponibili per aiutare il prossimo sia nelle calamità, che nelle situazioni ordinarie, facendo del volontariato professionale il nostro punto di forza. Noi ci siamo… se poi ci fossero le istituzioni allora potremmo realizzare un servizio unico in tutta Italia.”

Dopo questa emergenza i Ranger si preparano per il proprio campo estivo di addestramento e formazione che si svolge ogni anno a Pian dell’Elmo. Chi fosse interessato a partecipare può contattare la segreteria allo 0733 499264.
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